Morais rivelazione, Petdji Tsila da rivedere, Corsini migliore in campo

13.09.2014 21:07 di  Lidia Vivaldi   vedi letture
Morais rivelazione, Petdji Tsila da rivedere, Corsini migliore in campo
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© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com

Massolo 5,5 – Le incertezze della difesa non lo aiutano, ma il portiere spezzino ha già dimostrato in passato di avere grandi qualità, mentre oggi è apparso talvolta insicuro e poco in sintonia con i compagni di reparto.

Luciani 5,5 – Torna in blucerchiato dopo una stagione allo Spezia e, così come gli altri elementi della difesa di casa, evidenzia qualche insicurezza. Gli avversari sono smaliziati, cercano spesso il fallo, e per contrastarli al meglio servirebbe un po’ di mestiere in più.

Cataldo 6 – Ha il merito di lottare fino all’ultimo nel forcing finale per cercare il vantaggio, ma anche lui è troppo “leggero” in difesa, e talvolta si lascia rubare il tempo dagli avversari.

Ivan 7 – La fascia di capitano ereditata da Lombardo è un onore, ma soprattutto un onere, in una partita come questa, subito in salita per le manifeste difficoltà in fase difensiva. Spesso arretra per aiutare a contenere la pressione degli emiliani, mentre in 11 contro 10 può proporsi di più in avanti. Coglie un clamoroso palo con un bel tiro dalla distanza, e mette lo zampino in due dei tre gol blucerchiati.

Bottino 5,5 – Partecipa alla giornata no della difesa, non riuscendo a limitare adeguatamente le sfuriate dei ragazzi di Barone. Chiesa decide così di tentare la carta Blanco.

dal 1’ s.t. Blanco 6 – Una sufficienza sulla fiducia per l’ex Real Madrid. Inizialmente si schiera esterno basso, per poi invertire la posizione con Calò. Rende più fluida la manovra sulla fascia destra, ma a lungo andare finisce per defilarsi troppo.

Petdji Tsila 5 – Chiesa lo reinventa difensore centrale, analogamente a quanto fatto l’anno scorso, con successo, arretrando la posizione di Lombardo, ma il camerunense, esterno naturale, non appare a suo agio nel ruolo. Gli avversari intuiscono la difficoltà e spesso sfondano dalle sue parti. Da rivedere.

Serinelli 6 – Il più giovane in campo insieme a Calò, del trio di centrocampo è il meno propositivo in avanti, mentre si fa vedere nella fase difensiva, aiutando i compagni in occasione dei calci piazzati.

dall’11’ s.t. Morais Simões 7 – Presentarsi con una doppietta non è da tutti. Il giovane portoghese ci riesce grazie ad un’invenzione di classe alla mezz’ora della ripresa, e al fiuto del gol che, nemmeno dieci minuti più tardi, gli consente di sfruttare al meglio l’assist di Corsini. Rivelazione.

Calò 6,5 – Tanta corsa nel cuore della manovra blucerchiata, e una gran quantità di punizioni calciate, spesso molto bene. Sfiora il gol nel primo tempo, mentre nella ripresa appare meno lucido, e quando inverte la posizione con Blanco si trova a giocare troppo lontano dall’attacco.

dal 35’ s.t. Bondi n.g. – Chiesa tenta la carta a sorpresa per indirizzare la partita verso la vittoria. Il finale è però piuttosto convulso, e il Modena fa di tutto per impedire agli attaccanti doriani di violare la porta di Lanzotti.

Oneto 6 – Gara a due volti per l’attaccante doriano, spento e imballato per buona parte del tempo, sfrontato e combattivo nel finale. Nella prima frazione spreca per poca convinzione un’occasione d’oro, ma nella ripresa, quando fiuta la possibilità di recuperare il passivo, si butta a capofitto nella mischia, e trova il gol, di prepotenza, che regala il pareggio alla Samp.

Addiego Mobilio 6,5 – Propositivo senza strafare, cerca di non dare punti di riferimento agli avversari, svariando molto sul fronte d’attacco. L’intesa con la collaudata coppia d’attacco Corsini-Oneto appare già abbastanza buona.

Corsini 7 – Le partite non si perdono né si vincono da soli, ma con la propria forza di volontà si può dare la svolta ad una gara, come quella di oggi, che a tratti sembrava compromessa. La prestazione maiuscola di Corsini è esemplare per impegno, disciplina, tecnica e cuore. Oltre ad aiutare la difesa con vari recuperi, confeziona due assist perfetti: uno finalizzato da Morais per il 2-3, ed uno nel primo tempo, un elegante suggerimento per Oneto, il quale però spreca da posizione favorevole.