Ivan indispensabile, Placido incostante, Falcone attento e reattivo

06.04.2014 09:03 di  Lidia Vivaldi   vedi letture
Ivan indispensabile, Placido incostante, Falcone attento e reattivo
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© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com

Falcone 7 – Se la porta della Samp resta inviolata il merito è anche dell’estremo difensore doriano, sempre attento e reattivo. Da segnalare in particolare il balzo con cui allontana il tiro di Svonja nel primo tempo, ed un paio di buone parate su Jankovic nella ripresa.

Petdji Tsila 6 – Sulla destra Chiesa decide di invertire i ruoli, schierando Petdji Tsila tra i difensori e Placido a centrocampo, ma l’assetto inedito non sempre funziona, e nel loro settore la Samp soffre più del dovuto. Con il passare dei minuti Martinez cala d’intensità, e il difensore doriano riesce ad amministrare con meno affanni, proponendosi anche in avanti.

Dejori 6 – La fascia sinistra, di contro, garantisce più equilibrio e copertura, ma meno spinta in fase offensiva, con poche occasioni in cui l'esterno riesce ad arrivare sul fondo per tentare il cross.

Placido 6 – Sembra essere sotto l’effetto della pozione del Dr. Jekill: alterna momenti da Mr Hyde in cui commette errori di disimpegno elementari, ad altri in cui sradica palloni dai piedi degli avversari, o dialoga ad occhi chiusi con il compagno di reparto Fenati. Tra i migliori guizzi di una prestazione incostante c’è il preciso suggerimento per Manaj a pochi minuti dal fischio finale.

Zigrossi 6,5 – La già menzionata tenuta difensiva della fascia sinistra si avvale della qualità del difensore romano, che riesce a controllare senza problemi anche il dinamico Martinez, spostato nella ripresa nel suo settore di competenza.

Lombardo 6 – Si limita quasi sempre ai compiti difensivi, ma alcune delle sue ripartenze sono contraddistinte da lanci lunghi di grande efficacia. Efficacia che tuttavia non si ripete in occasione dei calci piazzati, sua arma segreta in molte occasioni.

Fenati 6,5 – Manca di continuità, ma alcune delle idee migliori del centrocampo blucerchiato arrivano dai suoi piedi. Peccato per il salvataggio di Coric sul suo funambolico colpo di tacco.

Ivan 7 – Come sempre le sue prestazioni sono all’insegna della generosità: nonostante la stazza minuta incassa colpi e duella senza paura con gli avversari, recupera palloni, e si propone in avanti impostando o involandosi da solo verso l’area avversaria. Indispensabile.

Corsini 6,5 – Per aiutare la squadra a salire agisce spesso spalle alla porta con sponde per i compagni. Non ha vita facile contro la solida difesa emiliana, ma riesce comunque ad impensierire Coric costringendolo ad un’uscita azzardata alla mezz’ora del primo tempo, e mancando di poco il colpo di testa vincente su cross di Hraiech nella ripresa.

Dal 21’ s.t.: Oneto 6 – Forze fresche per l’attacco doriano, anche se nel finale tiratissimo si trova spesso a fare a sportellate a centrocampo per mantenere il possesso palla.

Hraiech 7 – Il punto d’incontro ideale tra i reparti del centrocampo e dell’attacco: aiuta Ivan nell’interdizione, costruisce trame di gioco con la collaborazione di Ciccone e Corsini, e quando può tenta la conclusione personale, oppure serve i compagni meglio piazzati. Uomo in più.

Ciccone 6,5 – Partita di grande sacrificio per l’attaccante di Crema: spesso ripiega per accompagnare la manovra di Placido, o per aumentare la copertura, ma al tempo stesso si fa trovare pronto in area o sulla trequarti per raccogliere i suggerimenti dei compagni e tentare di infilare il portiere ducale con il suo tiro potente.

dal 31’ s.t.: Manaj n.g. – Pochi minuti per incidere, eppure capita proprio a lui la clamorosa occasione del vantaggio, ma la spreca dando l’impressione di non averci creduto abbastanza.