Crespo a Sampdorianews.net: "Lavoriamo per dare a questi ragazzi un'opportunità. Bello avere qualcuno che dà una mano in un momento così difficile"

Non solo una partita del campionato Primavera, ma anche l'occasione per la Società Sampdoria di aiutare concretamente un club in grave difficoltà, per i tifosi blucerchiati di dimostrare solidarietà ai gemellati del Parma, e per due mister emergenti ed ex compagni di ritrovarsi sul campo. Per commentare tutto quello che Sampdoria-Parma ha significato, Sampdorianews.net ha raggiunto il tecnico dei gialloblu Hernan Crespo per alcune battute a fine gara.

Mister Crespo, è più importante il risultato di questa partita, o il fatto di averla giocata? "Giocarla, sicuramente. E sono ancora più contento del modo in cui si è giocata: devo fare un grosso applauso a questi ragazzi, con tutto quello che sta succedendo hanno ancora voglia di correre dietro un pallone, divertirsi, e competere. Dobbiamo ringraziare il Presidente Ferrero che ci ha dato la possibilità di venire."

Un plauso alla Samp nonostante i suoi trascorsi in rossoblu... "Ci mancherebbe! Sono sportivo, credo che questi gesti vadano al di là di ogni situazione. E' stato veramente bello, anche perchè stiamo lavorando tanto per fare in modo che questi ragazzi possano guadagnarsi un'opportunità, e in un momento difficile come il nostro, qualcuno che ti dà una mano non fa mai male."

Anche la cornice di pubblico ha contribuito, con i gruppi gemellati insieme sugli spalti a cantare: "Bello, sì, e per i ragazzi è stata un'esperienza straordinaria, infatti sia l'una che l'altra squadra erano molto galvanizzate e abbiamo fatto una bellissima partita. La gente che è venuta si è sicuramente divertita."

Sulla panchina blucerchiata c'era una sua vecchia conoscenza: "Infatti è venuta fuori una partita spettacolare, con due attaccanti in panchina è normale! Siamo anche ex compagni di squadra e di camera, è sempre bello vedere Enrico e i suoi ragazzi. Anche Bellucci, che ha fatto il corso da allenatore con me. E' bello ritrovarsi sul campo e poter trasmettere tutto quello che il calcio ci ha dato".