Fieri Fossato: "Quella volta che…Udinese-Sampdoria 2004-2005"

I Fieri Fossato hanno recentemente inaugurato un nuovo spazio dedicato al resoconto delle trasferte organizzate nel passato, un modo per ricordare episodi rimasti nel cuore e la possibilità di organizzare autentici esodi prima dell'introduzione della tessera del tifoso.

In vista dell'imminente gara di Udine, fierifossato.it ricorda la trasferta al Friuli nell'annata 2004-2005:

Per noi quella partita ha rappresentato un punto di crescita particolarmente rilevante, perché per la prima volta allestimmo tre pullman, di cui uno doppio, portando tanta gente insieme a noi in una trasferta relativamente lunga. L’organizzazione ci aveva impegnato per tutta la settimana e tutto era andato per il meglio, con un viaggio caratterizzato da tanto entusiasmo e dalla consueta passione che oggi non possiamo più provare, per volontà di chi ha ucciso giornate come quelle. Un particolare che ricordiamo con piacere è stato anche quello della presenza dei tifosi Veronesi che raggiunsero Udine con il nostro pullman e con i quali assistemmo alla partita, a suggello di un gemellaggio che da tanti anni riguardava le due tifoserie e dalla nostra nascita anche noi come gruppo. La trasferta fu epocale per tutta la tifoseria e, come altre volte in quella stagione, la presenza nel settore ospite era stata massiccia, così come l’apporto canoro per tutti i novanta minuti. L’unica nota negativa della giornata fu quella del prezzo dei biglietti, scandalosamente esoso, situazione che diede il via ad una serie di iniziative di protesta contro il caro biglietti, portato avanti per tutta la stagione, in concomitanza con altri episodi del genere. In particolare, oltre ai 34 Euro del biglietto del settore ospiti, L’Udinese aprì il settore vicino vendendo  i tagliandi ad una cifra ancora superiore.

In conclusione ci piace sottolineare che guardare le foto del settore ospiti, in quell’occasione mette ancora i brividi;  il nostro striscione in mezzo al settore è un’immagine che ci tocca sempre profondamente e ci fa vivere con ancora maggior nostalgia, ma anche con maggior orgoglio, il ricordo di quegli anni.