ESCLUSIVA SN - UTC: "Festa, gemellaggio, tessera del tifoso e mondo ultras"

17.01.2015 15:06 di Diego Anelli   vedi letture
ESCLUSIVA SN - UTC: "Festa, gemellaggio, tessera del tifoso e mondo ultras"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Domani in campo Parma e Sampdoria andranno a caccia di punti pesanti rispettivamente in ottica salvezza ed europea, ma sugli spalti e in città sarà una giornata di festa a prescindere, rinnovando lo storico gemellaggio che unisce i tifosi gialloblu e blucerchiati. In vista della festa in programma domani in Piazza Ghiaia, Sampdorianews.net ha avuto il piacere di intervistare in esclusiva gli Ultras Tito Cucchiaroni, con i quali abbiamo trattato numerosi argomenti, tra i quali la lotta alla tessera del tifoso, la solidarietà nel mondo ultras e la recente assoluzione relativa ai daspo di Livorno:

“Domani avremo il piacere di ritrovarci in Piazza Ghiaia, come l'anno scorso in occasione di una trasferta libera, una possibilità che non sempre ci è stata data a causa delle trasferte vietate. Ha prevalso un po' di buon senso come avvenuto per Cesena, Verona e Roma con la Lazio. Sarà una festa fantastica per un gemellaggio in vita da 25 anni, tutti quanti saranno presenti in quanto stavolta sono state applicate le regole contrariamente al passato, quelle regole che consentono anche ai non tesserati di poter andare in trasferta, va evidenziato l'impegno della società in tal senso affinchè venissero messe in atto tali regole. Saranno presenti ultras, tifosi 'normali', famiglie, sarà uno spettacolo vedere il settore ospiti pieno. Ci ritroveremo grazie alle vecchie generazioni brave a passare il testimone in modo perfetto ai più giovani e alle generazioni successive che hanno avuto la bravura e la volontà di portar avanti il gemellaggio, iniziato all'epoca tra i gruppi ultras, poi con il passare degli anni esteso alle intere tifoserie, andando in crescendo ha coinvolto le rispettive città. Spesso e volentieri gli organi di stampa non raccontano l'altra faccia della medaglia, grazie al cielo esiste un sito come il vostro sempre pronto a dare spazio non soltanto alle nostre feste, ma anche a tutti quei lati del mondo ultras ignorati da coloro che associano il termine 'Ultras' esclusivamente a fatti di cronaca. Anche in riferimento alle nostre iniziative benefiche date la possibilità di conoscere aspetti che altrimenti non verrebbero raccontati, cogliamo l'occasione per ringraziare Sampdorianews.net”.

Tessera del tifoso e trasferte libere: “La tessera del tifoso è già morta, è già fallita in termini di progetto, non ha portato i risultati sperati da chi l'ha creata, si tratta di un fallimento clamoroso, con il passar del tempo è emersa per quella che è sempre stata, ovvero un prodotto di marketing, commerciale, uno strumento di repressione, ha represso quello che poteva reprimere, ha causato più danni che la grandine. Le trasferte libere ai non tesserati anche di altre tifoserie ha consentito di riempire di più gli stadi, ci auguriamo si tratti di un punto di partenza, il sistema calcio dovrebbe capire che se si vuole davvero riportare la gente allo stadio bisogna seguire la strada delle trasferte libere per tutti senza più cavilli burocratici in termini di striscioni, coreografie, ecc ponendo fine all'impalcatura burocratica da loro montata. Nei confronti della tessera sono arrivate critiche non soltanto dal mondo ultras, ma poi da tutti coloro, come i padri di famiglia, che hanno toccato con mano il labirinto burocratico inteso come imposizione nei confronti della gente. I numeri reali evidenziano un decremento di spettatori allo stadio molto più elevato di quanto ci sia stato raccontato, un conto è soffermarsi su abbonati e biglietti venduti, un altro su chi varca il tornello, allora si renderebbero conto di un calo ulteriore del 20-30%. Bisogna levare i percorsi burocratici e adottare prezzi popolari, soltanto in questo modo si dimostra di rivolere davvero gli stadi pieni”.

L'assoluzione sui daspo di Livorno e il recente mancato accesso degli striscioni in gradinata: “Livorno è probabilmente la città con più daspo emessi dopo Varese, nel nostro caso furono 93, è arrivata una sentenza giusta, sia il Tar che il Consiglio di Stato, dopo il ricorso della Questura di Livorno, ci hanno dato ragione, evidenziando come fosse priva di alcuna logica la decisione di diffidarci. E' vero, abbiamo vinto, ma si tratta di una vittoria dinanzi ad un precedente provvedimento assolutamente assurdo, come avvenuto in altri casi in giro per l'Italia ad altri gruppi Ultras. L'attuale sistema prevede il daspo di gruppo non tenendo in considerazione la responsabilità personale di ogni individuo, sembra quasi che quando una persona si metta la sciarpa della propria squadra attorno al collo entri in una zona franca nella quale possano essere applicate leggi speciali, come il daspo di gruppo, quando invece emergono incapacità nella gestione dell'ordine pubblico e il mancato rispetto dei principi costituzionali. Di quanto avvenuto in occasione della gara casalinga contro il Milan, ne hanno parlato tutti i giornali nazionali ed è già qualcosa di rilevante, è accaduto qualcosa fuori dal mondo, tutti si sono resi conto che si era verificato un episodio indecente, quel giorno a Genova è accaduto qualcosa che si pensava non potesse mai avvenire”.

Iniziative di solidarietà: “Cogliamo l'occasione per ringraziare l'intera tifoseria per il supporto nei confronti di Montoggio e dell'intera popolazione vittima dell'alluvione, purtroppo si è ripetuto quanto avvenuto nel 2011. Rientra nelle nostre corde, fa parte del nostro dna dare una mano a chi ha più bisogno. Un gruppo, essendo un punto di aggregazione, ha la capacità di raccogliere maggiori fondi rispetto al singolo cittadino, tanti individui si riconoscono in un gruppo. Andiamo allo stadio per sostenere sempre la Sampdoria e dare una mano agli altri, siamo sempre attivi nel sociale, come dimostrato anni fa già dalla solidarietà dimostrata nei confronti della Bosnia”.