ESCLUSIVA SN - Sampdoria Club Carige: "Domani consegneremo il Premio Samp Club Carige a Enrico Chiesa"

Un sodalizio blucerchiato molto attivo nella solidarietà è il Sampdoria Club Carige. Per conoscere meglio questa realtà  Sampdorianews.net, per la rubrica “In viaggio con la federclubs” ha avuto il piacere di intervistare il presidente Giovanni Mapelli.

Quando è nato il Sampdoria Club Carige? “Il sodalizio è nato nel 1989 per iniziativa di un folto gruppo di dipendenti blucerchiati della Cassa di Risparmio di Genova. La nostra sede è il circolo dipendenti della Banca Carige in via XX settembre. Come gruppo siamo affiliati alla Federclubs e attualmente contiamo 300 soci”.

Quali sono le iniziative più importanti del vostro sodalizio? “L’iniziativa più importante è quella che si terrà Martedì 21 Aprile presso la nostra sede ovvero la XXV edizione del Premio Sampdoria Club Carige . Il Premio consiste nel mettere a disposizione di un  personaggio legato al mondo blucerchiato una cifra da devolvere ad un ente benefico. Gli scorsi anni abbiamo premiato Maurizio Crozza, Corrado Tedeschi, Carla Signoris e i fratelli De Scalzi. Quest’anno premieremo Enrico Chiesa che ha deciso di devolvere la somma alla Band degli Orsi , una associazione di volontariato che ha come missione il miglioramento dell’accoglienza dei piccolo ospiti dell’Ospedale pediatrico Giannina Gaslini di Genova. Crediamo che sia molto utile che il mondo dello sport si impegni nella solidarietà”.

E’ soddisfatto delle scelte della nuova società? “Sicuramente si. Le scelte fatte dalla società per quanto riguarda il mercato sono molto soddisfacenti,  su tutte spiccano gli acquisti di Eto’o e Muriel. Anche l’acquisto di Moisander fa ben sperare per il futuro”.

Finora chi è la sorpresa della squadra di MIhajlovic? “Credo che Eder non solo si sia confermato in questa stagione ma sia la vera rivelazione di questa Samp. Poi le caratteristiche di Eto’o sono indiscutibili”.

La Samp può ambire ad una qualificazione in Europa? “La classifica parla chiaro, a questo punto se la Samp non va in Europa è solo per demerito suo. La squadra deve continuare con questo impegno già dalle prossime partite”.

Saluti e grazie per l’intervista.
“Grazie a voi e un saluto a tutti i tifosi blucerchiati e alla Federclubs con l’augurio di vedere insieme molte partite in Europa”.

RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE DELL'ARTICOLO CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.SAMPDORIANEWS.NET