ESCLUSIVA SN - Sampdoria Club Buenos Aires: "La lontananza non affievolisce la nostra passione""

In una città come Buenos Aires dove risiede una folta comunità italiana e sopratutto genovese non poteva non nascere un Sampdoria Club. Per conoscere questo sodalizio situato nella capitale Argentina abbiamo rivolto alcune domande al presidente Pietro Sorba.

Come è nata l’idea di fondare un club blucerchiato nella capitale argentina? "Vivo e lavoro in Argentina da 22 anni e mantengo i contatti con Genova ed ovviamente con il mondo Samp che vivo dall´etá di 5 anni. In un paese dove si vive a pane e calcio, dove la presenza italiana e genovese sono molto sentite e che ci ha dato grandi giocatori come Cucchiaroni, Verón, Ortega, eccetera, fondare un Samp Club, per dimostrare che i nostri colori e la nostra storia sono presenti anche a 12.000 km di distanza da Genova”.

Dove si trova la vostra sede a  Buenos Aires? "In pieno centro, nella zona dei tribunali. In un bar ristorante italiano che si chiama Bacaro. L´indirizzo è Lavalle 1368”.

Quali attività svolge il club? "Incontri con le realtá del calcio argentino (abbiamo sancito un gemellaggio con il Velez Sarsfield), comunicazione costante della nostra realtá, colori e presenza in Argentina attraverso media locali e internazionali e ovviamente il tentativo di formare una massa critica di tesserati grazie alla nostra pagina di FB e la soddisfazione di poter esporre il nostro striscione in tutte le partite casalinghe della Samp, ovviamente a Marassi.  Il prossimo obiettivo sará quello di organizzare manifestazioni che uniscano il calcio alla gastronomia ligure ed un questo contesto provare a riunire in una associazione genovese di Buenos Aires le rappresentanze locali dei 4 club di calcio liguri che in questo momento si trovano in serie A e B. Ci sembra una ipotesi molto civile”. 

Tra gli argentini che questa stagione indossano la maglia blucerchiata c’è qualche preferenza all’interno del vostro club? "Siamo contentissimi della presenza di Bergessio e Silvestre. Due giocatori scafati che garantiscono un buon rendimento in attacco e in difesa rafforzando la rosa attuale”.

E’ soddisfatto di come si è mossa fino ad ora la nuova società?  "Assolutamente si. Si tratta di un nuovo corso. C´è entusiasmo e voglia di fare. Non si pretende la luna ma le premesse per poter disputare campionati degni della nostra storia ci sono. L´ultimo mercato ha dato segnali confortanti in tal senso”.

Vuole mandare un saluto ai tifosi sampdoriani in Italia? "Certamente. La lontananza non affievolisce la nostra passione ne il senso di appartenenza ai colori. Tutte le domeniche siamo con i nostri “fratelli” per vivere, godere e soffrire le vicende della nostra meravigliosa Sampdoria. Sempre e ovunque forza Doria. Un grande abbraccio da Buenos Aires”.

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