90 minuti nei distinti: la nebbia e la crisi mistica

Tradizionale appuntamento con la rubrica ironica di Sampdorianews.net dedicata agli originali commenti provenienti dal settore dei Distinti.
29.03.2015 16:02 di  Chiara Persico   vedi letture
90 minuti nei distinti: la nebbia e la crisi mistica

"Solo la nebbia, avete solo la nebbia!"  Così un sampdoriano accoglie la squadra ospite appena scesa in campo per il riscaldamento. I nostri, invece, sono stati salutati da un super corteo che ha portato i colori blucerchiati per le strade della città.

Notizia della serata sugli spalti è la convocazione in nazionale di Soriano e Eder. Al di là di parentele e cittadinanze tutti sono orgogliosi dei ragazzi chiamati da Conte, esclusi i soliti noti che vedono nella convocazione in nazionale solo una possibilità in più di infortunarsi (perché nei distinti, si sa, l'ottimismo la fa da padrone) e qualche discorso ad hoc: "Beh pure io ho una cugina svedese, questo non fa di me una gran gnocca!"

Contro l'Inter di Mancini scendono in campo personaggi come "il giustiziere di Roma", "il mastino", "il fenomeno della Colombia" e il "il Re Leone"... Se non eravate allo stadio provate a indovinare di chi stiamo parlando. Al calcio d'inizio scoppia un petardo che spande fumo su tutto il campo: "E' il nostro benvenuto per gli interisti, così si sentono a casa!" Poi la questione si fa seria: all'11' Muriel si divora il gol del vantaggio blucerchiato tirando alle stelle un bel pallone di Eder. Poco dopo è proprio il brasiliano a farsi respingere un bel tiro da Handanovic.

Persino nei distinti inizia a infiltrarsi in modo preoccupante un filo di entusiasmo: qualcuno esulta moderatamente vedendo qualche bella azione, qualcuno sogna l’Europa, quasi tutti insultano Icardi quando tocca palla.  Nella ripresa iniziamo a rischiare: al 1’ minuto proprio proprio il poco stimato ex colpisce la traversa. Nessuno esulta quando recuperiamo palla, nessuno parla di coppe, ma tutti insultano Icardi quando tocca palla.

Per fortuna ci pensa l’azzurro Eder a riequilibrare la situazione sugli spalti. Al ’20 la Samp si guadagna una punizione da 30 metri. Eto’o passa a Palombo che stoppa la palla per Eder: il brasiliano insacca in rete. All’1-0 blucerchiato succede di tutto, ma non posso raccontarvi con precisione il momento perché anche io sono andata in piena crisi mistica per cinque minuti. Tutta la squadra balla intorno alla bandierina e anche un tizio accanto a me improvvisa una pole dance attaccato alla ringhiera.

Pochi minuti dopo la Samp si guadagna un’altra punizione nello stesso identico punto. Eto’o passa a Palombo che stoppa la palla per Eder: il brasiliano manca la porta di un soffio. “Finalmente Palombo ha capito quale deve essere il suo ruolo nei calci piazzati! Gli viene anche bene, perché cambiare!”

Al triplice fischio, dopo minuti e minuti di sofferenza esplode la gioia in campo. De Silvestri balla da solo, poi salta addosso a Viviano che poco dopo viene “attaccato” a sorpresa anche dal nostro presidente. Dopo l'ospitata pomeridiana sulla Rai, ci voleva una sfilata saltellante sul manto del Ferraris per concludere il settimanale Ferrero show.