90 minuti nei Distinti: "Il kit di sopravvivenza e la tensione che fa venire appetito"

Tradizionale appuntamento con la rubrica ironica di Sampdorianews.net dedicata agli originali commenti provenienti dal settore dei Distinti.
18.09.2016 15:45 di  Chiara Persico   vedi letture
90 minuti nei Distinti: "Il kit di sopravvivenza e la tensione che fa venire appetito"

Sampdoria - Milan il venerdì alle 20.45 significa almeno un giorno di preparazione per un kit di sopravvivenza non indifferente. Si parte alle sette del mattino da casa con gonna, tacchi e una borsa molto capiente. Al suo interno si può trovare: i jeans che "portano bene", felpa della Samp, sciarpa blucerchiata e scarpa da ginnastica comoda. Vista l'allerta è necessario un ombrello non troppo piccolo (sennò si ribella e finisce dritto nel Bisagno appena provi a attraversare il ponte) ma nemmeno gigante. Non possono mancare generi alimentari di prima necessità, un caricabatterie per il cellulare sennò dopo cinque ore alza bandiera bianca e salviette deodoranti (da usare sola o con i propri compagni di viaggi inumani in bus). 

Quando dopo le tue otto ore finisci di lavorare è troppo tardi per tornare a casa (tutto previsto, ecco perché il borsone salvavita) e troppo presto per dirigerti verso lo stadio, così fai un salto da tua nonna che alle cinque e sette minuti ti fa la fatidica domanda: "Vuoi un po di macedonia o il carpaccio di carne con i grissini?". "Sono le cinque nonna...". "Beh ma per lo stadio ti servono energie..." La nonnina tutti i torti non li ha, ma scelgo comunque la frutta.



Contro il Milan servono energie per mille motivi: primo dobbiamo rifarci dopo i punti persi ingiustamente contro la Roma, secondo è necessario fare una super prestazione contro l'ex Montella, terzo... beh ce lo meritiamo dopo tutti i salti mortali fatti per essere presenti pronti e puntuali. I blucerchiati scendono in campo con la giusta convinzione e spaventano i rossoneri con un tiro dalla distanza di Torreira, Donnarumma salva la porta del Milan. La Samp fa la partita e Muriel crea qualche problema alla difesa avversaria, ma il primo tempo termina sullo 0-0. 

Vicino a me stasera un padre con due bambini che durante l'intervallo va a procurarsi la cena consistente in tre panini, due coca cola e un paio di birre per se stesso. Nella ripresa la Samp continua a insistere, ma il pallone entra solo al 24' con Barreto che sorprende Donnarumma. Ci alziamo tutti per esultare, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Il padre: "Mi dai un'occhiata ai bambini?" poi torna poco dopo con altri tre panini, due coca cole e due birre (facendo due viaggi data la mole di carico). Quando alla Samp viene annullato il secondo gol, questa volta è un tocco di mano di Muriel a sporcare la rete, il padre riparte verso il bar. "Sai... la tensione fa venire appetito..." Se lo dice lui... a me sembra di avere sullo stomaco il carpaccio che non ho mangiato.

Un minuto dopo la magia di una partita quasi perfetta svanisce. Errore di Skriniar e Bacca segna la rete del definitivo 0-1.  Il padre tira per le braccia i due figli e se ne va borbottando: "Cinque birre buttate nel cesso!" "Più quattro bibite - gli ricordo- e sei panini...". Se avesse avuto il famoso "ombrello grande" avrebbe infilzato la sottoscritta!