"15 anni di Fieri Fossato"

Riportiamo integralmente il comunicato pubblicato sul sito ufficiale fierifossato.it.
19.09.2014 23:45 di  Redazione Sampdoria News   vedi letture
"15 anni di Fieri Fossato"

Sono passati quindici anni da quando un pugno di ragazzi ha deciso di dar vita ad un nuovo gruppo, unendo le forze e cercando di crescere giorno dopo giorno. Oggi l’impegno di tutti i Fieri Fossato, vecchi e nuovi, continua e si prepara a vivere nuove sfide, sempre e soltanto per il bene della Sampdoria e della Gradinata Sud.

Chi nel 1999 ha iniziato a portare avanti le idee del gruppo può ritenersi fortunato, perché ha potuto viaggiare sulle strade della Samp, portare lo striscione sui campi di serie A e serie B e conservare ricordi indelebili di trasferte tutte a loro modo memorabili, dalle più lunghe alle più corte.

Chi è venuto con noi dopo l’entrata in vigore della stramaledetta t.d.t. non ha più avuto la gioia di vivere i pullman, i treni, i traghetti,  i pulmini o le macchine con la frequenza di una volta. Da qualche tempo, e questo vale per tutti i giovani di oggi, non solo per quelli dei Fieri Fossato, possiamo viaggiare al seguito della Sampdoria solo nel corso del precampionato, per assistere ad amichevoli in Italia o all’Estero, oppure durante il campionato in tutte le occasioni in cui un giro assurdo di pratiche burocratiche permette ai non tesserati di poter andare in trasferta( soluzione che recentemente si è realizzata prevalentemente in occasione delle trasferte a Parma).

Un tempo non era così; i nostri ricordi, quelli più belli, quelli che si raccontano a veglia durante le feste o nelle serate di club, li abbiamo raccolti sui sedili di stipati pulmini che avanzavano sulle strade d’Italia spinti dai cori  degli occupanti, o ancora nelle carrozze dei treni, speciali e non, che ci portavano a destinazione dopo viaggi anche lunghissimi, privi di qualunque comodità, ma con la consapevolezza, dentro di noi, di non vedere l’ora di essere sui gradoni di un nuovo stadio per attaccare il nostro striscione e far sentire la nostra voce in un’altra parte d’Italia.

E poi c’erano i pullman, il primo fu uno da 25 per Ravenna, poi col tempo diventò una costante per noi organizzarli e spesso riuscivamo a farne più di uno.

I posti a bordo erano quasi sempre gli stessi, ma nessuna trasferta era uguale ad un’altra, ogni volta si realizzava un fatto destinato a segnare il ricordo di quel viaggio.

Se dovessimo fare un gioco di associazione mentale e ricordare i momenti più importanti di questi quindici anni sicuramente partiremmo dal nostro primo due aste, quello con il vascello all’interno della pergamena, che comparve all’inizio della stagione 1999-2000, poi l’anno successivo nacque il nostro striscione che esordì in campionato in occasione della trasferta  a Cosenza; il primo club al Fossato e quello di oggi in via Giovanetti; i tanti cortei contro la tessera del tifoso e in difesa degli striscioni; la marcia di Brescia per i diritti di Paolo; il nostro copricurva che sale in Gradinata Sud nel marzo del 2007 e la festa alla sala Chiamata del Porto per i nostri 10 anni nel 2009.

Non possiamo inoltre dimenticare la trasferta di Roma per la finale di Coppa Italia del 2009, nella quale organizzammo il treno speciale insieme alle altre componenti della tifoseria e riuscimmo anche ad allestire alcuni pullman.

Una parte importante della nostra storia è quella legata ai gemellaggi, dai più antichi come Verona e Ternana, al più recente con il Colectivo Ultras 1995 del Porto.

Con i Gialloblù tutto ebbe inizio con la conoscenza dei componenti del Vecchio Inferno di Verona e poi il gemellaggio si estese a tutta la tifoseria Scaligera, con i Ternani si realizzò più o meno la stessa situazione, dalle amicizie personali si giunse al vero e proprio gemellaggio, rinsaldato tra l’altro di recente con i componenti della Curva Nord di Terni.

Il nostro gemellaggio più recente è quello con i Tifosi del Colectivo del Porto, nato dopo l’amichevole della Sampdoria a Porto del 2010 e rinsaldato in questi anni da costanti visite reciproche che hanno reso meraviglioso il nostro rapporto con loro.

Tanti ricordi, così tanti che non bastano le poche righe di questa fanzine per ricordarli tutti e poi limitarsi ad elencare quello che è stato ci sembra un esercizio da vecchi rincoglioniti, pertanto vogliamo celebrare i nostri quindici anni guardando al futuro.

Un futuro che, come da anni accade, sarà legato alla lotta contro le leggi liberticide che ancora ci impediscono di fare il tifo come abbiamo sempre fatto, un impegno che ci porterà quest’anno a riprendere con ancora maggior forza la nostra campagna contro la tessera del tifoso.

Vogliamo combattere continuando ad opporre l’aggregazione e la promozione dei vecchi valori contro questo calcio moderno senz’anima.

Avrete già letto, o leggerete su questa stessa fanzine, che da quest’anno, insieme agli altri gruppi della Sud Inferiore, ci posizioneremo al centro per formare un quadrato che consenta di migliorare l’apporto del tifo e di riportare tutto l’entusiasmo che serve in Gradinata; un passo che testimonia come il nostro pensiero sia ancora e sempre rivolto al futuro.

Salutiamo e ringraziamo i nostri primi 15 anni, ma ci proiettiamo in tutti quelli che verranno ancora, perché per chi non l’avesse ancora capito dopo 15 anni

…..NON LA SMETTEREMO MAI!