Zauri: "A Genova ho vissuto due anni molto belli, ma domenica tiferò per l'Atalanta"

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Luciano Zauri ha esternato le proprie sensazioni, in qualità di doppio ex, in vista di Atalanta - Sampdoria in un'intervista rilasciata a bergamonews.it:

"Alla città di Bergamo dirò per sempre grazie perché mi ha adottato come un figlio in una fase cruciale della mia vita, quando ancora ero un ragazzetto. Arrivavo da Pescina, un piccolo paesino dell'Abruzzo, ero spaventato e spaesato. Alla Casa del giovane ho passato due anni davvero belli e in men che non si dica mi sono ritrovato sui campi di serie A. Assieme a me il grande salto verso la città l'hanno compiuto anche i miei familiari, che sono arrivati a Bergamo nel 1992, 24 mesi dopo il sottoscritto: in questi anni si sono trovati talmente bene che da lì non se ne sono voluti mai andare via, nemmeno dopo il mio approdo alla Lazio. Del resto, come ho già detto, Bergamo è ormai la città della famiglia Zauri".

I nerazzurri hanno assoluto bisogno di punti, non possono proprio sbagliare. A differenza della Samp, che ha una classifica comunque tranquilla anche se non sta vivendo un bel periodo, l'Atalanta deve assolutamente vincere. No, tante difficoltà per gli uomini di Colantuono proprio non me le aspettavo, ma Denis, purtroppo, non sta vivendo l'ennesima stagione superlativa e a Bergamo si sta soffrendo più del previsto: la fase offensiva, per una squadra che punta alla salvezza, è sempre fondamentale e quando mancano i gol sono dolori. Con Pinilla, comunque, sono certo che le cose andranno meglio in questo girone di ritorno. E poi c'è Colantuono, una garanzia per i nerazzurri. A Genova, con la maglia della Doria, ho vissuto due anni molto belli ma se mi chiedono per chi tiferò domenica non ho dubbi: per l'Atalanta".