Spalletti: "Stiamo facendo bene, avanti così"

Luciano Spalletti, prossimo avversario della Sampdoria, ai microfoni di Roma Tv, ha commentato la vittoria della sua Roma sul Cagliari e della lotta per i piani alti della classifica:

"Ci sono diverse squadre che hanno tempo di recuperare in classifica. Ci sono ancora tante partite, il cammino è lungo e bisogna essere bravi a mantenere la testa salda sul pezzo e portare a casa risultati come questo. Partite del genere sembrano alla portata, però quando ti scontri con certi avversari le difficoltà le trovi sempre.

 All’inizio non abbiamo fatto una partita brillantissima, non trovavamo le misure a causa della loro intensità a centrocampo, abbiamo apportato le modifiche ma non siamo stati gli stessi. La squadra però è sempre stata in equilibrio, non ha fatto confusione, non si è fatta prendere dal panico e le situazioni le ha create. Si vedeva che stando un po’ più calmi il vantaggio sarebbe arrivato.

Dzeko? L’ho visto bene e ha fatto una buona partita anche giovedì. È un giocatore che per noi diventa fondamentale, quando le squadre si chiudono lui è l’unico finalizzatore di testa, mentre gli altri che gli girano intorno non hanno la dote della fisicità: quando sei con quattro e cinque difensori in area un attaccante se non riesce ad anticipare l’avversario può solo far leva sulla forza.

Fazio? È il centrale, gioca sempre, ha tempi di uscita, ha un buon palleggio: guida la linea difensiva. Lui era un mediano all’inizio della carriera. Gioca la palla pulita, sotto l’aspetto della sostanza non ti fa mancare niente. Non possiamo fare a meno di Fazio in questo momento".

E infine una considerazione sulla Juventus che continua a vincere: "Noi dobbiamo guardare a noi stessi, dobbiamo far risultato e cercare sempre la vittoria. Poi si vedrà, la Juventus è forte e lo sanno tutti. Quando si dice che la Roma è attrezzata per lottare bisogna dimostrarlo. Stiamo facendo bene e dobbiamo andare avanti così, aumentando il ritmo rispetto al primo tempo di oggi. Poi i conti si faranno all’ultimo".