Messina: "E' il momento di introdurre la tecnologia. A Genova tiro da fuori area molto forte"

26.01.2015 09:48 di  Andrea Piras   vedi letture
Messina: "E' il momento di introdurre la tecnologia. A Genova  tiro da fuori area molto forte"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca

Il designatore arbitrale Domenico Messina ha commentato ai microfoni di Radio Anch'io Lo Sport l'errore di Chiffi a Genova durante Samp-Palermo:

I gol fantasma di Udinese-Roma e Samp-Palermo gestite in modo diverso? "Le azioni sono diverse. A Genova c'è stato un tiro da fuori area molto forte, a Udine l'azione è stata più lenta con l'arbitro posizionato all'interno dell'area. In Friuli c'era maggiore possibilità di percepire la posizione del pallone".

Introdurre la tecnologia tenendo anche gli addizionali? "E' il momento di introdurre la tecnologia, in quest'ultimo mese è accaduto qualcosa mai successo prima. Ieri è stato il primo errore certificato, sugli altri episodi si discute ancora. E' chiaro che, aggiungendo la tecnologia all'occhio umano, è un vantaggio per noi ma soprattutto per il calcio".

In Italia ci sono arbitri sufficienti per posizionarne due dietro la porta? "Ieri a Genova non c'era un arbitro qualunque, c'era anche Orsato che non è il primo arrivato. La qualità degli arbitri non è identica come non è identica la qualità della gare. Devo fare i conti con i venti arbitri a disposizione, devo utilizzare anche gli arbitri di Serie B che hanno comunque 12-15 anni di carriera alle spalle e hanno già esperienza. Ma è ovvio che l'esperienza di un arbitro internazionale non è la stessa di un direttore di gara giovane, che si è appena affacciato sul palcoscenico della Serie A. Cerco di far ruotare gli arbitri addizionali per tutte le squadre".

La posizione dell'addizionale Chiffi durante Samp-Palermo era quella giusta? "Noi consigliamo di fare movimenti per non avere il palo nel proprio cono ottico, ma non è facile fare un movimento idoneo in una frazione di secondo quando parte un tiro da venti metri a 90-100 km/h".