L'INAIL DR Liguria ha incontrato la Bic Genova

06.03.2015 13:05 di  Andrea Piras   vedi letture
Fonte: dal nostro inviato all'evento Giuseppe D'Amico
L'INAIL DR Liguria ha incontrato la Bic Genova
© foto di Sampdorianews.net

L’INAIL Direzione regionale Liguria ha accolto questa mattina la INAIL BIC GENOVA, formazione genovese di basket in carrozzina. All'evento tenutosi in via D'Annunzio, al quale era presente anche Sampdorianews.net, il vice presidente della squadra biancorossa Andrea Cavallaro:

"E' stata una bella avventura - esordisce il dirigente - soprattutto pensando al fatto che il nostro obiettivo era mantenere la categoria. Arrivare a disputare i playoff contro la prestigiosa Cantù è stato un grandissimo risultato. Ringrazio l'INAIL per averci aiutato in questo progetto.

La trasferta più emozionante? Sicuramente quella a Macerata, dove abbiamo vinto la nostra prima trasferta. Quella di Giulianova ci ha lasciato l'amaro in bocca avendola persa a pochi secondi dalla fine, ma lì abbiamo visto che potevamo ottenere dei risultati.

La trasferta di Roma è stata la meno felice, con l'increscioso episodio del furto che ci ha fortemente danneggiato. La trasferta più logisticamente interessante è stata quella di Porto Torres con il viaggio in nave".

"Come valuto questa esperienza? - commenta Carmela Sidoti, direttore generale dell'INAIL - La testimonianza è di quelli che hanno partecipato e hanno manifestato forza e impegno. Ringrazio l'INAIL che, con il suo impegno sociale, cercherà di tutelare grazie alla prevenzione e l'indennizzo.

Nel corso degli anni l'INAIL ha cercato di dare sempre qualità alle sue iniziative con interventi mirati a facilitare la pratica dello sport. L'attività che celebriamo oggi spero abbia la forza di un veicolo per chiunque sia oggetto di disabilità. Ringrazio tutto il personale dell'INAIL e la squadra di basket in carrozzina".

"Un'eccellenza come il basket in carrozzina si sta affermando a livello nazionale - afferma Gaetano Cuozzo, presidente del CIP Liguria - Abbiamo eccellenze in vari sport. Abbiamo nuotatori che stanno facendo strada. Il mondo ligure è in continuo sviluppo. Si sta creando un laboratorio, una sinergia con ente e struttura. I nuovi obiettivi come la prevenzione e il creare condizioni per far sentire i disabili atleti a 360° sono i nostri traguardi".

"All'inizio ho preso molto male la disabilità - dichiara il capitano Antonio Serio - e ciò che mi ha portato ad accettare la mia situazione è stato lo sport. Dalla serie B ad'ora abbiamo fatto passi enormi. Oltre al gruppo di amici si sono uniti anche professionisti. Per partecipare all'A1 ci vuole passione e bisogna essere capaci.

Con Cavallaro stiamo provando ad organizzare anche la squadra di serie B, magari un giorno si potranno avere risultati vincenti. Speriamo di aiutare nuovi ragazzi a ricominciare a vivere, non c'è cosa migliore di confrontarsi con persone che hanno lo stesso problema".

Di seguito, vi proponiamo alcune fotografie scattate durante lo svolgimento dell'evento.

© foto di Sampdorianews.net
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