Colomba: "Organico della Samp può garantire la salvezza. Servono spirito di sacrificio ed umiltà"

10.02.2016 10:43 di  Giuseppe D'Amico  Twitter:    vedi letture
Colomba: "Organico della Samp può garantire la salvezza. Servono spirito di sacrificio ed umiltà"
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© foto di Federico De Luca

Il campionato della Sampdoria, visti i risultati poco esaltanti degli ultimi mesi, si è complicato, con la squadra ad appena 5 lunghezze sulla zona retrocessione. Nella parte rossa della classifica al momento stazionano Verona, Carpi e Frosinone, con le due neo-promosse appaiate a quota 19.

Per analizzare la lotta retrocessione, la redazione di Tuttosport ha contattato il tecnico Franco Colomba, autore della promozione in A della Reggina a fine anni '90: "Mi sembra una lotta piuttosto circoscritta: per ragioni differenti, come il distacco in classifica e la qualità degli organici, Verona, Carpi e Frosinone faticheranno per arrivare a contatto con chi le precede. Però la volata per la salvezza è sempre caratterizzata da contorni psicologici particolari, che rendono tutto imprevedibile: passare dal -5 al -2, per esempio, può fare tutta la differenza del mondo, perché la terzultima torna a crederci e viene spinta da nuove energie, mentre nella quartultima può subentrare il panico".  

Samp e Genoa si trovano in una situazione compleamente differente rispetto a quella dello scorso anno: "Le due genovesi, e lo stesso Palermo, sono state ‘negligenti’. Genoa e Samp hanno vissuto varie problematiche nel corso dell’annata, anche l’ultimo mercato non è stato semplice, ma gli attuali organici possono garantire la salvezza".

Tra partenze illustri e rinforzi in extremis, il mercato rossoblucerchiato è stato abbastanza frenetico: "Nuovi giocatori? Sta agli allenatori, e la bravura di Gasperini e Montella è indubbia, far capire lo scenario ai nuovi arrivati. I quali devono cambiare obiettivi. Per evitare la retrocessione il talento non basta. Anzi, non è nemmeno la risorsa principale. Cosa serve? Spirito di sacrificio, umiltà, consapevolezza, è necessario sentire il ‘problema’ sulla propria pelle. I colpi dei singoli ti possono salvare in una partita, magari due, ma non sono sufficienti. E affidarsi soltanto al talento è l’errore principale. Per questo Sampdoria, Genoa, Palermo – che adeguandosi a questa mentalità si salveranno – non dovranno rilassarsi. Se il Verona, che da mesi è considerato spacciato, rivede la luce, diventa l’antagonista peggiore".  

La rincorsa di Carpi e Frosinone è dura, ma non impossibile: "Gli organici non sono i migliori di questo gruppo di squadre, ma c’è una caratteristica che accomuna le due neopromosse: la compattezza dello spogliatoio, che spesso può fare la differenza per chi deve evitare la retrocessione. Il Frosinone ha mantenuto il nucleo di due anni fa in Lega Pro, e Stellone è consapevole che questa solidità reggerà fino in fondo. Nel caso dei laziali, però, i 50 gol al passivo sono il problema da risolvere".

Infine, un pronostico sulle tre formazioni che saluteranno la A: "Verona, Carpi e Frosinone. Ma chi è davanti deve continuare a correre, altrimenti finirà nei guai".