Cagni: "Volevo insegnare ai singoli ad applicare la fase difensiva e i gesti tecnici come il tackle"

25.05.2016 21:20 di  Serena Timossi  Twitter:    vedi letture
Cagni: "Volevo insegnare ai singoli ad applicare la fase difensiva e i gesti tecnici come il tackle"
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© foto di Federico De Luca

L'ex tecnico blucerchiato Luigi Cagni ha commentato la sua breve esperienza più recente sulla panchina della Sampdoria in qualità di collaboratore di Walter Zenga, con compito di curare la fase difensiva a inizio stagione:

“Volevo iniziare a fare una cosa nuova. Io avrei dovuto fare la fase difensiva della squadra, tutte le squadre hanno qualcuno che prepara la fase difensiva, ma solo in relazione ai difensori - ha dichiarato ai microfoni di Europacalcio.it - . Il Napoli è migliorato perché gli attaccanti sono stati i primi difensori. Questi concetti li applicavo 20 anni fa. Volevo insegnare ai singoli ad applicare la fase difensiva e i gesti tecnici come il tackle, cosa che adesso non si fa più. Detesto vedere i difensori che indietreggiano, è una cosa che non esiste nel mio concetto mentale.

Quando Zenga è stato preso dalla Sampdoria mi ha chiesto di fare proprio questo e io gli ho detto ‘volentieri’. Poi è stato detto che facevo il secondo di Zenga, ma non si trattava di questo. In Italia tatticamente siamo i migliori al mondo, ma abbiamo perso il valore di insegnare al singolo a seconda dei ruoli. Questa è una cosa che deve tornare. Se quando scadrà il contratto con la Samp mi vedrò in un’altra panchina? Per uno come me che non ha un procuratore è più difficile. Sarei disposto anche a ripartire dalla Serie B, mi è rimasta la passione quindi non cerco l’ingaggio. Sto girando l’Europa e mi sto proponendo, in America andrei gratis. La cosa che mi piacerebbe di più è insegnare, non nel settore giovanile perché non ho la pazienza per farlo”.