Al seguito dei gemellati

La rubrica targata Sampdorianews.net dedicata al punto settimanale sulle squadre, le cui tifoserie sono gemellate con quella Sampdoriana, con resoconti, notizie, calciomercato e dichiarazioni
28.04.2016 18:00 di  Andrea Colucci  Twitter:    vedi letture
Al seguito dei gemellati
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Hellas Verona:  Verona – Milan 2-1

 

Il Verona supera 2-1 il Milan al Bentegodi ma deve dire addio alla Serie A per la contemporanea vittoria del Carpi sull’Empoli che condanna matematicamente alla retrocessione gli scaligeri. Parte forte il Verona, che con Pazzini si divora il goal del possibile 1-0. Dopo l'inizio dei padroni di casa, il Milan passa in vantaggio grazie a Jeremy Menez: al 21' il francese è abile a gettarsi su una ribattuta e a superare Gollini. Ci riprova ancora il calciatore transalpino, ma la palla viene intercettata dall'estremo difensore veronese. Il Verona risponde con Siligardi, ma il primo tempo non offre ulteriori emozioni: Milan in vantaggio per 1-0.Una ripresa sicuramente più divertente per i tifosi neutrali. Al 50' Siligardi impensierisce Donnarumma, mentre qualche minuto più tardi Bacca prova ad anticipare Gollini, senza però trovare la porta. Al 4' primo squillo di Pazzini, ma il tiro viene respinto dalla difesa rossonera. Al 71' Romagnoli colpisce il pallone con la mano in area di rigore. Per di Bello non ci sono dubbi, sarà penalty: dal dischetto va Pazzini che non fallisce. 1-1. Il Verona ci crede e si butta in avanti per cercare la vittoria, ma la porta difesa da Donnarumma sembra stregata. Risponde anche Bacca all'84', ma il pallone termina a lato. Risponde ancora il Verona, con Romulo che prova a cercare il goal, ma Donnarumma si salva ancora. Quando tutto sembra scritto, Siligardi regala i tre punti con un calcio di punizione che s’infila sotto la traversa. Finisce 2-1 .“Prenderemo delle decisioni sui giocatori che vogliono rimanere o andare. Sono pronto per il futuro: ripartiamo eccome, onorando fino in fondo questo campionato. Pazzini? È stato sfortunato, dopo la forma non è arrivata. Poi ha giocato come alternativa a Toni e non è mai riuscito a esprimere il proprio lavoro. – le parole del presidente scaligero Setti dopo la retrocessione – Questo è stato un anno sfortunato, insistiamo lavorando sempre con il massimo dell’entusiasmo. Ci sono ancora da giocare tre partite, bisogna che si tiri fuori l’orgoglio per dimostrare che i ragazzi hanno altre qualità rispetto a quello che dice la classifica. Dobbiamo ripartire in modo migliore, anche per il prossimo anno, vedendo chi avrà voglia e chi invece vorrà andare. La porta sarà aperta, noi dobbiamo fare in modo che questo fine di campionato non sia tragico, ma di grande spessore. Toni e Delneri? Ci troveremo, si valuterà. Penso che entrambi hanno dimostrato cosa possano fare, noi ripartiremo con umiltà, questa piazza merita i palcoscenici più importanti del nostro calcio“.

Ternana: Ternana – Ascoli  1-3

Pesante sconfitta interna per la Ternana contro l’Ascoli, uno stop che non lascia certo tranquilli Breda e compagni verso la strada che conduce alla salvezza. Al 33′ l’Ascoli affonda al primo tiro in porta: calcio d’angolo di Altobelli, deviazione aerea di Cacia che favorisce Pecorini dall’altro lato dell’area e conclusione vincente dell’esterno di scuola Inter. Nella ripresa la Ternana si scuote, il solito Falletti al 66’ rimette tutto in parità con una bella conclusione dalla distanza. Quando sembra tutto pronto per il sorpasso delle Fere, arriva invece la doccia fredda dell’1-2 firmato da Cacia, con lo stesso bomber ex Bologna che in contropiede chiude il match sul 3-1 al 94’. Breda a fine match è stato molto duro nei confronti dei suoi: “Non riusciamo ad onorare le partite che contano per i tifosi. In questo momento c'è ansia e non riusciamo ad agguantare questa salvezza. L'impegno c'è stato e siamo sempre stati in partita fino al 2-1, ma non ci vengono più cose fatte fino ad un mese fa e la fase difensiva è involuta. Non riusciamo più a vincere. Il primo gol? Bisogna rimanere concentrati anche in occasione di episodi contestati. Le reti dell'Ascoli denotano ansia, che ci porta spesso a sbagliare ultimamente. Perché la tensione? Non è ovviamente giusta né giustificata, è un problema da risolvere in fretta. Ora basta: dipende ancora tutto da noi, dobbiamo essere più collettivo ed eliminare i nervosismi dannosi. Stiamo pagando anche i tanti problemi fisici di questo periodo, ma può capitare e non abbiamo alibi.

Bari: Bari – Modena 1-1

Il Bari, prima del via al terzo posto in classifica, affrontava al San Nicola il Modena di Bergodi in piena lotta per la salvezza. Primo tempo giocato a ritmi bassi, con gli ospiti comunque più pericolosi nel finale. Ad inizio ripresa San Nicola gelato dalla punizione vincente dell’ex fischiatissimo Simone Bentivoglio al 54’. Il Bari prova a riorganizzarsi ed al 64’ con Rosina va vicinissimo al pareggio, ma la conclusione dell’esterno di Camplone finisce di pochissimo alta. Lo stesso Rosina però al 77' non sbaglia, azione personale e destro sotto la traversa. Uno stop che però fa scendere in classifica i biancorossi, con una zona playoff sempre più affollata. Camplone comunque si dimostra soddisfatto del match, nonostante la mancata vittoria: “Si tratta di un punto importante, non abbiamo rubato nulla. Noi abbiamo fatto meglio nel secondo tempo, anche perché il Modena ha speso tanto nella prima frazione. Loro hanno grandi corridori, giocatori bravi negli inserimenti e punte che si sacrificano. Noi ci abbiamo messo del nostro con la lentezza nei cambi di gioco e la scarsa spinta dei terzini”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente Paparesta: “Ci può stare un pareggio dopo aver incamerato sei vittorie negli ultimi sette turni - ha dichiarato il patron - Purtroppo, è chiaro che con una classifica così corta, c'è sempre un avversario pronto ad approfittare del minimo rallentamento. Tuttavia, per me si tratta di un punto guadagnato".

Serie D, Parma: Ravenna – Parma 2-4

Il Parma continua a vincere nonostante la promozione matematica ottenuta in Lega Pro settima scorsa. I crociati non fallisce nemmeno a Ravenna, andando prima sul 3-0 e, come all’andata, subendo il ritorno degli uomini di Mosconi, arrivati fino al 2-3. A chiudere tutto però ci ha pensato Lauria con la rete che ha fissato il punteggio sul 4-2. Continua dunque la corsa degli uomini di Apolloni, che mantengono l’imbattibilità ed ottengono la quattordicesima vittoria esterna in campionato. Il tecnico emiliano è davvero soddisfatto per la prestazione dei suoi: “Dopo i festeggiamenti poteva anche esserci un piccolo calo di tensione, però i ragazzi sono stati bravi, hanno superato un esame importante, dimostrando di essere maturi. Abbiamo il dovere di continuare a portare avanti quello che stiamo facendo da inizio stagione". Poi sul futuro: “Io non sto ancora pensando alla squadra del prossimo anno, sono concentrato sul finale di stagione. In settimana ho detto alla squadra che noi abbiamo ancora tre obiettivi: mantenere l'imbattibilità cercando di prendere meno gol possibili, vincere lo scudetto e dare il massimo perché siamo tutti in discussione".

Olympique Marsiglia: OM -  Nantes 1-1

Ennesima gara senza vittoria per l'Olympique Marsiglia che in casa nell'anticipo di Ligue 1 non è andato oltre l'1-1 contro il Nantes. Gli ospiti sono passati in vantaggio al 31' grazie all'autogol di N'Koulou ma al 49' l'OM ha ripreso la gara con la rete di Thauvin che ha evitato almeno la sconfitta alla squadra di Passi. Con questo pareggio il Marsiglia sale a 41 punti in una stagione completamente anonima. "C'è mancanza di fiducia in questa squadra. Abbiamo perso molta velocità nel primo tempo, il gol subito ci ha dato ancora meno fiducia e dopo dieci contro undici è diventato difficile. Dall'inizio della stagione, un sacco di eventi si sono scagliati. Contro le avversità ed in svantaggio abbiamo conquistato un punto importante", ha commentato il tecnico Passi a fine match.

Fc Porto: Academica – Porto 1-2

Il Porto vince in rimonta nella 31ma giornata di Primeira Liga, superando in trasferta per 2-1 l’Academica. Dopo l’iniziale svantaggio subito per effetto della rete di Pedro al 25’, prima Ruben Neves al 38’, poi Brahimi al 66’ hanno consegnato ai Dragoni il successo. Terzo posto ormai blindato, col Porto che in estate sarà impegnato nei preliminari di Champions League. Nel frattempo, Joao Moutinho, centrocampista ora al Monaco, spera di poter tornare un giorno al Porto, con cui ha vinto tre campionati. "Me lo auguro ma non so quando - ha detto ai suoi fans su facebook come riporta A bola - al momento non mi passa per la testa, sto bene al Monaco e non so che cosa mi riserva il futuro. Voglio terminare bene la stagione aiutando la squadra a raggiungere i suoi obiettivi, e dopo pensare agli Europei".