Viviano: "Andiamo a riprenderci quello che abbiamo perso"

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Il portiere della Sampdoria Emiliano Viviano torna a parlare ai microfoni di SampTV e, partendo dal suo tweet di ieri dove incitava la Sampdoria a caricare a testa bassa, racconta la preparazione e l'attesa per l'incontro di Europa League in programma per Giovedì prossimo a Novi Sad. Queste le parole dell'estremo difensore blucerchiato:

"Carica a testa bassa era un po' una metafora, perché sinceramente ci siamo abbastanza vergognati della prestazione dell'andata. Abbiamo lavorato tanto, sia l'anno scorso che nell'ultimo mese e quindi lo dobbiamo a noi stessi, lo dobbiamo alla Società, lo dobbiamo ai tifosi e quindi dobbiamo andare là e provare a vincere, provare a fare il miracolo perché già un miracolo l'abbiamo fatto a perdere quattro a zero in casa, magari ce ne può riuscire un altro - riporta Sampdorianews.net -. E' obbligatorio provarci, è obbligatorio andare là e cercare di fare più gol possibili, di vincere e poi è ovvio che nel calcio, lo sapete meglio di me, non si può mai sapere quello che può succedere. Comunque sia nel bene che nel male, quando le partite son finite non si può più fare niente, sia in positivo che in negativo, quindi bisogna pensare alla prossima.

Abbiamo preso una batosta grande che non ci aspettavamo ovviamente, perché avevamo lavorato bene. Ci siamo parlati, abbiamo visto video, abbiamo cercato di capire i motivi della disfatta e forse completamente non ci siamo ancora riusciti e quindi la cosa migliore è quella di tornare in campo per dimostrare che invece siamo qua, siamo con l'allenatore, siamo carichi e quindi andiamo a riprenderci quello che abbiamo perso".