THE STROKE OF GENIUS: l'intervento di Romagnoli tiene in gioco la Sampdoria

25.01.2015 19:03 di  Diego Anelli   vedi letture
THE STROKE OF GENIUS: l'intervento di Romagnoli tiene in gioco la Sampdoria
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

L'inizio di ripresa è stato davvero ricco di patemi. Il Palermo ha schiacciato convinto sull'acceleratore, sorprendendo una Sampdoria incapace di trovare il raddoppio nei primi 45' e troppo passiva dopo il break dinanzi alle offensive avversarie. Al di là delle grandi giocate di Dybala e Vazquez, gli interventi decisivi di Viviano e le traverse colpite dagli ospiti, è giusto evidenziare il pesante valore specifico acquisito dall'intervento difensivo compiuto da Alessio Romagnoli al 52'.

La Sampdoria aveva appena subito il pari e si trovava in netta difficoltà, non riuscendo più a gestire palla e non trovando un modo per contenere le sfuriate rosanero. In varie occasioni in quei difficili 20' i centrocampisti hanno perso pericolosi palloni in fase d'impostazione, innescando pericolosissime ripartenze, proprio come al 7' della ripresa, quando Romagnoli ha dato nuovamente dimostrazione del suo enorme potenziale.

Dybala viene servito in profondità da Barreto, la Sampdoria è scoperta e la retroguardia è stata presa fuori posizione. L'attaccante argentino è uno dei più forti talenti in circolazione nel nostro campionato, a campo aperto si invola verso la porta, punta uno contro uno il prodotto del vivaio romanista, il quale riesce in quello che 9 colleghi su 10 non sarebbero riusciti. Non farsi dribblare, evitare l'intervento falloso da ultimo uomo, chiudere lo specchio della porta all'avversario, costringendolo ad allargarsi, lasciandogli soltanto la conclusione da una posizione troppo defilata.

In un'azione Alessio Romagnoli ha dato ragione ai suoi numerosi estimatori, in quell'occasione si è riassunto il repertorio di un grande difensore. Un ragazzo alla prima stagione da titolare nella massima serie capace di giocare da veterano, con personalità, qualità, senso della posizione e interventi tradizionali per un collega esperto. Molto probabilmente a giugno tornerà alla casa madre, ci troviamo dinanzi ad un difensore dal grande avvenire, sul quale è impossibile non puntare ad occhi chiusi in casa giallorossa.