Sorella Okaka: "Credo che alla possibilità di lasciare Genova Stefano non stia proprio pensando"

19.11.2014 15:27 di  Alberto Boffano  Twitter:    vedi letture
Sorella Okaka: "Credo che alla possibilità di lasciare Genova Stefano non stia proprio pensando"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Con il gol siglato ieri al suo debutto con la maglia dell'Italia, Stefano Okaka è senza dubbio l'uomo del giorno. Ai microfoni di gianlucadimarzio.com parla la sorella gemella dell'attaccante della Sampdoria, Stefania, pallavolista della Golem Volley:

"Per noi atleti quando si è giovani è fondamentale avere dei punti di riferimento e un allenatore che creda in te e Mihajlovic ha dimostrato di avere grande fiducia in Stefano: questo credo sia stato il segreto della sua rinascita. Più che dal punto di vista fisico e tecnico, l’ha cambiato mentalmente dandogli una carica enorme. L'esordio in Nazionale? Ed io non sono riuscita ad esserci a causa degli impegni con la mia squadra e non sai quanto abbia sofferto. Sono stata incollata davanti alla tv aspettando che entrasse, emozionatissima già da prima della partita, quando è entrato è iniziata la tachicardia. Quando ha segnato non riuscivo a crederci, mi hanno chiamato i nostri genitori in diretta dallo stadio… e tutti a piangere perché noi sappiamo bene quanto è stato difficile arrivare fin qui. Due anni fa molti lo davano per finito. Poi la Sampdoria, l’ambiente giusto, a Genova Stefano ha trovato la sua dimensione dove ha potuto riprendersi quello che in questi anni si era perso. I miei genitori? Sono stati sicuramente molto impegnati, sempre in viaggio a dividersi tra me e lui, a seconda di chi aveva più bisogno. Ora però vanno a letto orgogliosi, sapendo di aver cresciuto nel modo giusto i loro ragazzi e di averli aiutati a raggiungere i loro sogni. La Nazionale è il massimo per ogni atleta, la maglia azzurra qualcosa alla quale si punta sempre. Io ho avuto la fortuna di vestirla, qualche problema fisico mi ha poi frenata, ora sono ripartita dalla B, come Stefano, per tornare a conquistare la massima serie e la convocazione con l’Italia. Finita la partita mi ha chiamato, io ero in lacrime e lui bello tranquillo mi ha detto: “Hai visto, ho fatto gol”. Questo è Stefano, non si lascia abbattere dai momenti difficili, resta coi piedi per terra in quelli felici. Sirene di mercato? Ma alla Sampdoria Stefano sta benissimo, e credo che alla possibilità di lasciare Genova lui non stia proprio pensando. Per me poi sarebbe faticoso andare via da un posto dove sei rinato. Dovessi dargli un consiglio? Gli direi di continuare a fare quello che sa fare, ancora con la maglia della Samp".