Sconcerti: "La Samp in questo momento è una squadra sbagliata per Montella"

29.11.2015 14:04 di  Roberto Lazzarini   vedi letture
Sconcerti: "La Samp in questo momento è una squadra sbagliata per Montella"
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Mario Sconcerti, noto giornalista sportivo, nel corso della trasmissione Terzo Tempo in onda su Sky Sport ha parlato della Sampdoria e di Vincenzo Montella:

"Montella ha dimostrato di essere un ottimo tecnico, ma, conoscendo bene il suo tipo di gioco, la Samp in questo momento è una squadra sbagliata per lui - riporta Sampdorianews.net - perché Montella ama il possesso palla, ama la qualità tecnica a centrocampo, vuole anche dei difensori che sappiano proporre gioco senza passare per forza dal regista. La Samp ha un regista basso, Fernando, abbastanza pigro come modo di giocare. Montella ha spostato Soriano alle spalle delle punte ma in realtà gioca un po’ ovunque, fa un po’ il Borja Valero della situazione, ma dove mi sembra che ci sia poco rapporto con il suo tipo di gioco è nelle due punte, Eder e Muriel, che sono anche il meglio che può offrire la Sampdoria.

Montella dà il meglio di sé tenendo la palla e avanzando a piccoli tocchi e attraverso i raddoppi verso la linea di fondo o verso la linea dell’area fino a trovare il passaggio giusto che consenta ad un suo giocatore di andare al tiro, ma per questo tipo di gioco non vanno bene Muriel ed Eder. Non è il loro modo di giocare. Lo stesso problema Montella lo ha avuto alla Fiorentina con Gomez o altri tipi di attaccanti. Muriel ed Eder sono due giocatori estremamente rapidi che hanno bisogno di campo davanti, sono due contropiedisti tipici, ma il contropiede Montella lo vede poco nel suo modo di intendere il calcio.

Oggi questo contrasto fra il gioco abituale della squadra e quello che cerca di innestare Montella, che consiste nel tenere e trattare la palla e far ripartire gli attaccanti attraverso passaggi poco verticali, ha creato il massimo della confusione. È una squadra che non ha ancora capito cosa deve fare, ma è anche possibile che sia una squadra che, per le sue caratteristiche, non sappia nemmeno adattarsi in futuro."