Scanziani: "Via Gabbiadini? Significa che Mihajlovic sa come sostituirlo"

18.12.2014 14:20 di  Matteo Romano   vedi letture
Scanziani: "Via Gabbiadini? Significa che Mihajlovic sa come sostituirlo"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Intervenuto telefonicamente alla trasmissione di Telenord TGN Calcio, l'ex capitano blucerchiato Alessandro Scanziani ha commentato le voci di mercato che vedono la Sampdoria particolarmente attiva sia sul fronte acquisti che in quello delle cessioni:

"Gabbiadini a Genova aveva l'oppurtunità di fare il titolare fisso, di giocare, di sbagliare anche, con un allenatore che lo seguiva passo passo. Fossi in lui, credo farebbe meglio a rimanere, anche perchè a Napoli non sarebbe nemmeno sicuro del posto da titolare. A Napoli poi c'è molta pressione, quindi occorre avere molta personalità, mentre alla Samp questo non è richiesto. Vedremo se sarà pronto a questo passo. Da un punto di vista prettamente calcistico, io rimarrei alla Samp.

Se poi a Mihajlovic  va bene la cessione, significa che sa come sostituirlo, magari con Sansone o con Fedato, malgrado quest'ultimo sia poco utilizzato. Oppure con l'argentino Correa, anche se personalmente non sono del parere di andare a acquistare giocatori stranieri, in Italia ci sono giovani bravi, basterebbe anche con loro avere un po' di pazienza. Sarà necessario per Correa un periodo di adattamento; cambiare lingua, cultura, conoscere nuovi compagni, non è facile; specie per un ragazzo di vent'anni. 

Meglio la Samp col trequartista o col tridente? Sono entrambe due formule competitive, anche se il tridente non è proprio un vero tridente, visto che gli esterni si sacrificano moltissimo per la squadra, come dei centrocampisti. Dovesse andare via Gabbiadini, il modulo col trequartista potrebbe essere una soluzione, con Soriano a sostegno delle due punte. La speranza è che Okaka e Eder riescano a rimediare con i gol alla partenza di Gabbiadini. Ripeto, perdere un giocatore così non sarà facile per la Samp, tenendo anche conto della sua pericolosità sui calci piazzati.

Cassano? Da un punto di vista calcistico, non si può discutere Cassano, per la differenza che riesce a fare nella squadre in cui gioca. E' determinante ogni volta che ha la palla, riesce a leggere il gioco e a capire i movimenti dei compagni. E' capace di giocate che pochi altri sanno fare. La Samp di quest'anno però è un gruppo, tutti faticano al massimo, tutti fanno il loro compito chiesto dall'allenatore - riporta Sampdorianews.net - Cassano potrebbe diventare una mina vagante, specie per l'equilibrio dello spogliatoio; non credo che lui possa fare il lavoro difensivo che fanno Gabbiadini ed Eder, anche se i centrocampisti riuscissero a coprire questo compito".

Un commento anche sull'impegno con l'Udinese: "Ho visto l'Udinese in alcune occasioni in questo campionato, è una squdra da tenere in considerazione, perchè è brava a ribaltare l'azione difensiva in quella offensiva, con velocità e imprevedibilità. Mi auguro che la Samp riesca a vincere".