Scanziani: "Ravano manifestazione eccezionale, va continuata per sempre"

Entusiasmo alle stelle e molti ospiti d'onore alle premiazioni del 32° Torneo Ravano presso il Padiglione “Jean Nouvel” della Fiera di Genova. Tra di essi anche Alessandro Scanziani che da capitano blucerchiato sollevò il primo trofeo dell'era Mantovani (Coppa Italia '84-'85):

Ravano è storia presente ma anche futuro visti i tanti giovani atleti. "Manifestazione eccezionale che coinvolge 5000 bambini, va continuata per sempre diciamo. Bisogna giocare sempre e solo per divertirsi, ma è una base per capire gli interessi, le attitudini, a chi piace più il calcio o la pallavolo, quindi è un buon inizio questo". 

Per chi come voi ha respirato il carattere, la voglia, lo spirito di Paolo Mantovani, che emozione è venire qui e vedere come la famiglia porti avanti la tradizione negli anni. "Ormai credo ci sia dal 1985 e tutte le volte che Francesca Mantovani mi invita vengo molto volentieri perchè è un ricordo di papà Mantovani, il Presidente con la P maiuscola. Ha lasciato un'ottima famiglia, un'ottima squadra che continua un po' quello che lui aveva iniziato, magari non con i giovani ma con la prima squadra e questo è senz'altro positivo".

Un messaggio a tutte le famiglie dei bambini presenti. "Stimolare i ragazzi a giocare e divertirsi giudicando solamente l'aspetto ludico se sono contenti o no. Chiaro dopo una sconfitta si può essere un po' arrabbiati, però ai bambini dopo 5 minuti questo passa. C'è qualcuno di loro che nasce con un talento particolare, calcistico o di un altro sport, ma il talento migliore è la volontà e la determinazione di arrivare".