SAMPDORIA MVP: Soriano, inserimenti senza palla e un'azione difensiva con i fiocchi

Dinanzi ad una partita simile si fa davvero fatica a trovare l'MVP in casa blucerchiata. Silvestre non perde un colpo, De Silvestri non si ferma mai, Obiang conferma la sua crescita avvicinandosi ai livelli di due campionati fa, Palombo detta i tempi, Eder fa mille volte avanti e indietro, Gabbiadini infallibile sui calci piazzati con un goal e una traversa, Okaka fa il Weah con un goal semplicemente straordinario, uno spot per il calcio.

In questo numero ho deciso di soffermarmi sull'ottima prestazione offerta da Soriano, l'ennesima sotto la guida di Sinisa Mihajlovic, il quale è riuscito a ridare alla Sampdoria e al calcio italiano un talento di classe sopraffina. Fino all'arrivo del tecnico serbo la qualità dell'ex centrocampista del Bayern Monaco era sotto gli occhi di tutti, Cassano gli aveva riservato complimenti ai tempi della Primavera, ma per fare la differenza nel calcio moderno la classe da sola non basta.

Occorrono continuità, carisma, personalità, umiltà, abnegazione, duttilità tattica e dinamismo. Tutte caratteristiche emerse nelle sue prestazioni dal momento in cui Sinisa Mihajlovic siede sulla panchina blucerchiata. Anche oggi Soriano ha strappato applausi a scena aperta con una prova da un Signor Centrocampista Moderno, Universale. Ha svariato per l'intero centrocampo, non dando punti di riferimento ai mediani granata, inserendosi senza palla nei varchi centrali, dedicandosi spesso e volentieri ai triangoli sullo stretto.

Proprio come è accaduto in occasione dell'azione che ha propiziato la punizione vincente di Gabbiadini. L'ex centrocampista dell'Empoli si è inserito senza palla, De Silvestri lo ha premiato con i tempi giusti, ha chiesto e ottenuto il triangolo con Gabbiadini, Glik l'ha steso al limite, punizione poi calciata magistralmente dal n°11 doriano. Parlavamo prima di centrocampista universale, già. Per la soddisfazione del tecnico blucerchiato, dei tifosi e degli amanti di tattica Soriano ha fornito altri motivi per ricevere meritati complimenti, svolgendo un'azione difensiva con i fiocchi.

Un episodio tra i tanti che potremmo descrivere: al minuto 11 della ripresa la Samp perde una delle poche palle della giornata in fase d'impostazione, il Torino innesca un contropiede potenzialmente pericoloso, El Kaddouri porta palla, appoggiato da Molinaro che spinge con decisione sulla sinistra, De Silvestri temporeggia in quanto rischia di farsi saltare in inferiorità numerica. Ci pensa però Soriano ad arrivare con i tempi giusti, non perdendo di vista la sovrapposizione dell'esterno basso granata e costringendo il Torino ad accontentarsi soltanto di un fallo laterale. Un esempio di straordinario gioco corale e di ottima organizzazione di gioco, firmata Sinisa Mihajlovic.