SAMPDORIA MVP: Soriano da applausi. Quando 13,5 milioni non bastano più...

04.10.2015 18:22 di  Diego Anelli   vedi letture
SAMPDORIA MVP: Soriano da applausi. Quando 13,5 milioni non bastano più...
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

L'ultimo giorno di mercato 13,5 milioni di euro più il prestito di Juan Camilo Zuniga stavano per portare Roberto Soriano al Napoli, qualche tifoso si era rammaricato per l'operazione saltata al fotofinish ritenendo altamente competitiva l'offerta partenopea e forse temendo che fosse discendente la parabola del rendimento del centrocampista da quel momento in poi.

E invece...la professionalità e la qualità hanno avuto il sopravvento, ma ne avevamo già avuto dimostrazione proprio al San Paolo, quando l'ex Bayern Monaco si era evidenziato tra i migliori in campo non facendosi per nulla condizionare dalle insistenti voci di mercato. Una volta rimasto in blucerchiato ha poi rinnovato il contratto con aumento dell'ingaggio e sta continuando a sfornare prestazioni di altissimo valore tecnico-tattico.

La perla dalla lunga distanza che ha chiuso la sfida contro il Bologna, la sassata sulla quale Sportiello ha chiuso la saracinesca con un autentico miracolo e l'ormai inutile sigillo nel finale in quel di Bergamo oltre alla prova di grande solidità contro la Roma. Erano numerosi i segnali di un giocatore in grande spolvero. Oggi abbiamo assistito alla miglior prova in assoluto in stagione dell'ex Empoli, capace di far letteralmente impazzire la mediana neroazzurra non dando alcun punto di riferimento, svariando a tutto campo con eccellente dinamismo e inserendosi senza palla nelle azioni offensive. Ha avuto il merito di dare il là all'azione del vantaggio, ma la sua prestazione si può definire magistrale perchè ha svolto la fase di copertura in maniera esemplare, allo stesso modo di quella offensiva.

Se nel ruolo di trequartista può esaltarsi con un servizio in profondità, l'imbucata di qualità a favore del tandem offensivo, come terzo di centrocampo riesce con maggiore facilità a risultare decisivo, è l'uomo che dà quegli strappi che mandano in tilt i tempi degli avversari, è sempre lui a prendere palla al limite della propria area, venendo in aiuto al difensore in possesso palla e andando a raddoppiare sugli esterni.

Sinisa Mihajlovic ha sicuramente avuto il merito di portare Roberto Soriano alla svolta della propria carriera. Fino a quel momento la discontinuità e i tocchi leziosi fini a se stessi rischiavano di lasciarlo nel limbo, in una carriera ricca di rimpianti. Il diretto interessato ha acquisito consapevolezza nei propri mezzi, ma soprattutto ha compreso come la sua classe, se messa al servizio della squadra e abbinata alla duttilità tattica, sarebbe diventata davvero determinante. Oggi è uno dei punti di forza della Sampdoria e uno dei centrocampisti stabilmente nel giro della Nazionale di Conte. 13,5 milioni di motivi per tenerselo stretto.