SAMPDORIA MVP: Luis Muriel, nella ripresa un campione ritrovato

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Nelle intense settimane di calciomercato invernale, il colpo Luis Muriel si è trasformato in una telenovela che ne ha fatto passare quasi in secondo piano il valore. Potenziale campione inesploso, giocatore segnato dagli infortuni, attaccante con problemi disciplinari. L'elenco dei "difetti" insiti nell'operazione era piuttosto lungo.

La verità è che Muriel è un giovane attaccante dalle enormi potenzialità, al quale un nuovo ambiente unito ad un mister abile anche a lavorare sul piano psicologico con i calciatori, come Mihajlovic, può dare l'input al salto di qualità della sua carriera. Scampoli di gara a Verona con il Chievo e subito goal duettando con Eto'o tra le maglie della retroguardia avversaria e oggi, titolare a Bergamo, cresce con il passare dei minuti, cancellando un primo tempo lezioso caratterizzato da troppe palle perse ingenuamente con una ripresa maiuscola, caratterizzata da classe, dinamicità, eleganza nel tocco, ma soprattutto concretezza.

Quella concretezza con cui gonfia la rete raccogliendo l'assist di Okaka dalla sinistra, con stop di petto e staffilata mancina imparabile, che fulmina Sportiello e infonde alla squadra la scossa che serviva per provare a vincere una partita approcciata nel modo, e con il passo, sbagliato. La forma non è ancora al top, le sue caratteristiche sono diverse da quelle di Gabbiadini, ma Muriel ha tutte le carte in regola per lasciare il segno e oggi a Bergamo lo ha dimostrato.