SAMPDORIA MOMENT: le progressioni di Eder e il peso degli errori individuali

26.04.2015 23:54 di  Serena Timossi  Twitter:    vedi letture
SAMPDORIA MOMENT: le progressioni di Eder e il peso degli errori individuali
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© foto di Daniele Buffa/ Image Sport

Arduo trovare momenti da incorniciare in un 4-2 incassato senza troppi complimenti, di fronte a un Napoli che impone il proprio gioco e imbriglia una Samp con meno coraggio di quel che si attendeva Mihajlovic. Abbiamo scelto di evidenziare, tuttavia, due buoni spunti frutto dell'estro di Eder Citadin Martins, che dopo appena due minuti ruba palla a Insigne con buona scelta di tempo e si invola in progressione, fermato soltanto dall'intervento falloso in scivolata di Britos, che rimedia un cartellino giallo.

Dieci minuti più tardi è ancora il brasiliano a raccogliere il passaggio filtrante di Soriano sulla corsia destra, entrando in area palla al piede dopo trenta metri di scatto e mettendo in mezzo un rasoterra che Albiol devia nella propria porta, sebbene Okaka fosse ben appostato per il tap in vincente.

A fare da contraltare alla vivacità di Eder, su cui si regge il momentaneo vantaggio della Samp, sono gli errori individuali che riaprono (e in seguito chiudono a favore del Napoli) il match: Viviano si lascia ipnotizzare da una debole conclusione di Gabbiadini per l'1-1, mentre De Silvestri in avvio di secondo tempo appoggia comodamente a Insigne dando modo all'attaccante di sfoderare un bolide imparabile. Inoltre, in seguito ad un'indecisione tra il portiere e l'esterno destro, quest'ultimo sugli sviluppi dell'azione atterra Hamsik provocando il penalty con cui la squadra di Benitez cala il poker. Sebbene Viviano abbia comunque compiuto una serie di interventi reattivi e plastici nel corso del match, gli errori individuali di entrambi i giocatori hanno un peso specifico significativo sul morale della squadra, anche se nessuno è esente da colpe in una partita che era decisamente ostica, ma che comunque avrebbe dovuto essere affrontata con un atteggiamento, tattico (in questo caso gli errori di valutazione sono del tecnico) e mentale, differente.

Spunti su cui riflettere nei pochi giorni che separano i blucerchiati dalla partita interna con il Verona, un match point da non fallire, contrariamente a quanto accaduto con il Cesena, se si vuole continuare a lottare per un posto in Europa, senza vanificare il cammino sorprendente della Samp, che la scorsa estate aveva come obiettivo dichiarato la parte sinistra della classifica, dopo aver raggiunto una salvezza tranquilla, ottenuta con largo anticipo.