Sagramola dice no a Ferrero per un ritorno alla Samp

Rinaldo Sagramola è stato uno degli artefici del salvataggio del Brescia, che grazie a una trattativa con Ubi-Profida e al lavoro di un gruppo di imprenditori con a capo Marco Bonometti, è riuscita nell'impresa di proseguire il campionato di Serie B patendo "solo" 6 punti di penalizzazione. L'anno prossimo, a meno che non si riesca in un miracolo, i lombardi ripartiranno dalla Lega Pro, con un progetto ambizioso (con anche la costruzione dello stadio) che sicuramente non morirà con la retrocessione.

Nei giorni scorsi il presidente blucerchiato Massimo Ferrero avrebbe provato a sondare il terreno per riportare a Genova, con il ruolo di dg, Sagramola, che però ha rifiutato la proposta di Er Viperetta, testimoniando come sia legato a doppio nodo alla causa bresciana.

Come riporta bresciaoggi.it, nelle scorse settimane a Corte Lambruschini era arrivata anche la candidatura di Alessandro Ruggeri, figlio del compianto e storico presidente dell'Atalanta Ivan Ruggeri, con la dirigenza doriana che però ha preso tempo, preferendo cercare anche su altri fronti.