Rosi: "Bisogna vedere se i proclami di Ferrero avranno riscontro nella realtà. Quando si fanno delle promesse poi è logico che i tifosi pretendano"

27.07.2014 18:46 di Lorenzo Montaldo Twitter:    vedi letture
Rosi: "Bisogna vedere se i proclami di Ferrero avranno riscontro nella realtà. Quando si fanno delle promesse poi è logico che i tifosi pretendano"
© foto di Lidia Vivaldi

L'ex calciatore della Sampdoria Paolo Rosi ha parlato con Tuttomercatoweb.com del cambio di proprietà ai vertici di Corte Lambruschini e delle aspettative dei tifosi blucerchiati per il prossimo campionato, ricordando anche lo scomparso Borea:

"Il dottor Borea venne da noi l'anno della Serie A, nella stagione in cui arrivo Mancini. Era una persona molto capace e seria, mi è dispiaciuto tantissimo per la sua scomparsa".

Cosa pensi del nuovo presidente blucerchiato?
"Ferrero è un po' una novità, si discosta nettamente dalle figure precedenti. Vediamo se riuscirà a fare bene, se le promesse non vengono mantenute possono crearsi dei problemi".

Non ti sembra stia facendo un po' troppi proclami?
"Fa parte della persona, ora bisogna vedere se i proclami avranno riscontro nella realtà. Quando si fanno delle promesse poi è logico che i tifosi pretendano di più".

In questi giorni ti è venuto a trovare l'ex presidente Enrico Mantovani. Cosa vi siete detti?
"Con lui sono sempre rimasto in ottimi rapporti. Abbiamo parlato un po' della Samp, dei ricordi sul babbo e delle vecchie cose della doria che è sempre un piacere ricordare".

Passando all'attualità cosa vi siete detti?
"Enrico mi ha detto che il presidente nuovo l'ha voluto conoscere, seppur per telefono. Anche lui è un po' del mio stesso parere: ora bisogna vedere se riuscirà a gestire questa società in un certo modo e non è una cosa semplice".

Ci si aspetta un salto di qualità con Mihajlovic che partirà dall'inizio?
"Certo, i tifosi si aspettando qualcosa in più rispetto alla passata stagione anche sotto il profilo degli acquisti. Bisognerà avere l'intuito e la forza di scegliere calciatori anche meno famosi che, però, possano rendere in Serie A".