Rizzo: "Impatto con Mihajlovic positivo. Ferrero ci ha voluto trasmettere grande entusiasmo"

22.07.2014 09:31 di Alberto Boffano Twitter:    vedi letture
Rizzo: "Impatto con Mihajlovic positivo. Ferrero ci ha voluto trasmettere grande entusiasmo"
© foto di Andrea Piras

Per un sampdoriano, giocare nella Sampdoria non può che essere un sogno. E' così per il ventiduenne Luca Rizzo, nativo di Genova e da sempre tifoso blucerchiato, il quale ha parlato ai microfoni del Corriere Mercantile.

Rizzo, per un sampdoriano che cosa significa aver avuto Novellino come allenatore?

"Il massimo. Certo lo conoscevo ma per età, ai suoi tempi, ero molto lontano dalla prima squadra. Durante la scorsa stagione mi ha fatto più di una... battuta sulla mia provenienza, è ancora legato alla Sampdoria e non fa nulla per nasconderlo, credo che lo resterà sempre. Ho imparato molto e spero di dimostrarlo. Prima di lui, avevo avuto i tecnici delle giovanili: dal povero Gabrielli a Tuttino, da Picasso a Poggi fino a Tufano".

Ora hai Mihajlovic.

"L'impatto è stato positivo. E' stato un calciatore ad altissimo livello e quindi ha molto da insegnarci anche sul piano dei segreti del mestiere, sul piano tecnico è molto preparato e ha un ottimo staff, è estremamente professionale e determinato nel farci capire cosa voglia da ognuno di noi, in funzione della squadra. Ma vengo dall'esperienza con un 'martello' come Novellino, in più so che questa stagione può essere decisiva per la mia carriera, seguo il mister passo per passo".

Qui ritrovi molti dei tuoi compagni della giovanile del Doria, è quasi una rimpatriata.

"Ma certo, direi che sono uno degli ultimi a essere rientrato alla base. Nelle giovanili ho giocato con Tozzo, Obiang, Regini, Krsticic e Soriano, è stato bello ritrovarli qui. I miei compagni di allora sono perfettamente integrati con i 'vecchi', il gruppo è coeso e solido, io sto cercando di inserirmi al meglio, mettendocela tutta, ho una grande occasione, sono entrato a far parte della Sampdoria quando avevo dieci anni e quindi non potrei essere più motivato".

In questi giorni, qui a Bardonecchia, quel che avviene in campo sembra occupare poco i pensieri dei tifosi. In gruppo come viene vissuto il cambio di presidenza?

"Noi pensiamo soltanto a lavorare per presentarci nel migliore dei modi all'avvio di stagione, le vicende societarie non ci riguardano. Comunque il nuovo presidente ci ha voluto trasmettere grande entusiasmo, assicurandoci di voler portare in alto la Sampdoria. Noi cercheremo di ripagarlo".