Osti: "Il 31 maggio vedremo dove saremo. Vorrei che con Mihajlovic il rapporto continuasse in futuro"

25.03.2015 23:31 di  Matteo Romano   vedi letture
Osti: "Il 31 maggio vedremo dove saremo. Vorrei che con Mihajlovic il rapporto continuasse in futuro"
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© foto di Federico De Luca

Nel corso della trasmissione di Telenord Forever Samp è intervenuto il diesse Carlo Osti per fare il punto sulla situazione in casa Sampdoria: “Direi che è un momento molto bello per la Samp. A inizio stagione abbiamo detto che il nostro obiettivo era la parte sinistra della classifica e ci siamo; ci siamo inseriti anche per la mancanza di club che all’inizio avevano obiettivi più prestigiosi. Ce la giochiamo. Vedremo di domenica in domenica, cercando di ottenere il massimo e il 31 maggio vedremo dove saremo”.

Sulla convocazione in azzurro di Eder: “Sono felice per lui, è un giocatore straordinario che sta dimostrando di meritare questa convocazione in Nazionale”.

Sul futuro di Mihajlovic: “Penso che sia giusto porre questa domanda a lui. Sinisa ha fatto un lavoro straordinario, ci ha preso l’anno scorso, sappiamo tutti come, e ci ha portati a fare un girone di ritorno straordinario. Quest’anno è ripartito da dove aveva finito ed è stato un crescendo continuo. E’ un ambizioso, giustamente, vorrei che rimanesse per sempre, è un tecnico che ha tantissime qualità, ma allo stesso tempo i matrimoni si fanno in due. Staremo a vedere quale sarà la sua volontà. Una scadenza per la sua decisione? E’ un momento talmente delicato ed è difficile parlare di tempi. Di domenica in domenica stiamo vivendo emozioni sempre più esaltanti, ed è chiaro che dovremo necessariamente dare una data per poter parlare di queste cose, anche se non vorrei mai che arrivasse questo momento – riporta Sampdorianews.net – Vorrei che con Mihajlovic il rapporto continuasse in futuro ma ovviamente dovremmo sederci attorno a un tavolo. Oggi non ci pensiamo e viviamo alla giornata, è ovvio che la programmazione vada avanti, mi auguro possa andare avanti con Mihajlovic allenatore”.

Le strategia del prossimo mercato: “E’ ovvio che si dovrà fare un mercato in entrata e uno in uscita. Non so se la Sampdoria del prossimo anno sarà più forte di questa. La Sampdoria sarà comunque competitiva, i tifosi devono stare tranquilli. La Sampdoria non si potrà snaturare, vuol dire, valorizzerà i giovani, ma cercherà inoltre di centrare un obiettivo tecnico sportivo importante”.

Una battura poi sui possibili rinforzi in difesa: “Il reparto difensivo è quello che maggiormente dovrà essere valutato. Viviano è un prestito del Palermo e ci sono dei tempi stabiliti dalla Lega per i riscatti.  De Silvestri è una compartecipazione con la Fiorentina, quest’anno le comproprietà saranno concluse, e la situazione dovrà essere definita. Silvestre è in scadenza di contratto e ci siamo sempre detti che ci saremo rivisti a giugno, sulla base di quella che sarebbe stata l’esperienza di Silvestre alla Sampdoria. Era all’Inter, e volutamente ha mantenuto un contratto in scadenza, consapevole dei propri mezzi, e difatti sta facendo molto bene. Valuteremo anche lui. C’è Munoz, che ha giocato 20 minuti e poi si è infortunato; deve essere valutato, ovviamente ci aspettiamo di poterlo valutare nel finale di campionato. Moisander è arrivato, mentre Romagnoli è difficile da tenere, probabilmente penso che tornerà alla Roma. Se poi ce lo volessero lasciare un altro anno sarei felice”.

Gli innesti di gennaio: “I fatti danno ragione alla Sampdoria. Il mercato di gennaio secondo me ha potenziato la squadra, anche se evidentemente Muriel non era pronto, e ci è voluto un po’ di tempo affinché potesse recuperare, Eto’o non era ancora al meglio della condizione. C’è voluto un attimo di tempo, e in quel momento la squadra ha pagato. Oggi, mi sembra di capire che grazie alla soluzione tattiche che Mihajlovic ha saputo cambiare in corsa, la Samp sia molto più competitiva. Lo sta dimostrando di domenica in domenica”.