Mychajlyčenko: "Ricordi dello Scudetto molto preziosi, la Samp cambiò la mia vita"

26.06.2016 15:38 di  Giuseppe D'Amico  Twitter:    vedi letture
Mychajlyčenko: "Ricordi dello Scudetto molto preziosi, la Samp cambiò la mia vita"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Gli anni '80 furono molto particolari per l'Unione Sovietica, che sotto la guida del Valerij Lobanovs'kyi stupì il mondo intero per dinamismo e qualità di gioco.

Tra gli interpreti d'oro di quella nazionale e della Dinamo Kiev, legata anch'essa a doppio nodo al Colonnello, ci fu Oleksij Mychajlyčenko, estroso centrocampista protagonista con la Sampdoria dello Scudetto e secondo sovietico protagonista in Italia dopo Oleksandr Zavarov, "apripista" passato nell'88 alla Juventus.

Per i 70 anni di storia blucerchiata, SampTv ha intervistato proprio l'ex ct dell'Ucraina, che è tornato a parlare di quella splendida cavalcata: "Il passaggio alla Samp fu un grandissimo momento per me, dopo dieci anni con la maglia della Dinamo Kiev fu un cambio radicale: cambiò la mia vita, il Paese, la città, la campagna... cambiò tutto.

Fu una prima stagione fantastica, vincere con la maglia blucerchiata uno Scudetto e gustarsi l'atmosfera da campione fu molto importante per me. Penso di aver avuto un ruolo in quello Scudetto, un piccolo piccolo aiuto che permise alla nostra squadra di raggiungere il traguardo.

I ricordi di quel periodo sono molto preziosi, ringrazierò sempre in primis il Presidente Paolo Mantovani, in secondo luogo Boskov, per terzo tutti gli amici con cui ho giocato assieme qui e in ultimo - ma non per importanza - i tifosi: ci tengo a dirlo perché questa società è stata per me come una famiglia".