Mustafi: "Alla Samp anni bellissimi, devo ringraziare Mihajlovic"

Skhodran Mustafi deve molto alla Sampdoria. Arrivato a Genova nel gennaio 2012, il difensore tedesco ha pian piano scalato le gerarchie della squadra, sino a guadagnarsi il posto da titolare sotto la guida di Delio Rossi prima, e poi con Sinisa Mihajlovic, l'allenatore che lo ha definitivamente lanciato nel calcio che conta e che ringrazia ai microfoni di gianlucadimarzio.com:

"Devo ringraziarlo moltissimo, mi ha dato fiducia sin dal primo istante e fatto giocare il tipo di calcio che so e mi piace fare. Anche per questo mi hanno convocato in Nazionale". 

Le ottime prestazioni nella stagione 2013-14 hanno consentito all'ex Everton di guadagnarsi un posto nella rosa dei 23 convocati della Germania ai Mondiali 2014, sino all'approdo a Valencia nel corso dell'estate. Il giovane difensore non ha però dimenticato i suoi compagni di squadra alla Sampdoria, cui è rimasto profondamente legato e che è venuto a salutare dopo la vittoria nel Derby dello scorso settembre:

"Li sento ogni tanto, ma non è una novità per me. Mi piace mantenere buoni rapporti con tutte le mie ex squadre. Poi con la Samp viene tutto più naturale, perché ho trascorso anni bellissimi lì. Fondamentali per la mia maturazione".

Un rapporto speciale è quello instaurato con Roberto Soriano, che Mustafi vedrebbe bene al Valencia:

"Ovviamente con Roby mi trovo benissimo, tra noi si è creato un legame che va al di là della solita amicizia. Ai tempi di Genova, mi ha aiutato tantissimo, soprattutto all’inizio quando non parlavo l’italiano. Siamo quasi fratelli, mi piacerebbe davvero che venisse qui. Al momento penso stia facendo davvero bene alla Samp, poi un giorno chissà. Spero gli capiti l’occasione di una grande".