Mihajlovic a “E poi c’è Cattelan”, tra simpatici aneddoti e una particolare gara di punizioni

26.03.2015 23:43 di  Rudy Maccherozzi  Twitter:    vedi letture
Mihajlovic a “E poi c’è Cattelan”, tra simpatici aneddoti e una particolare gara di punizioni
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© foto di Andrea Ninni/Image Sport

Sinisa Mihajlovic è stato ospite della trasmissione “E poi c’è Cattelan” in onda su Sky Uno, a cura di Alessandro Cattelan che recentemente è stato a Bogliasco per accordarsi con il tecnico serbo, in vista della trasmissione, e per salutare l’amico Lorenzo De Silvestri.

Nella puntata andata in onda poco fa, Mihajlovic ha raccontato episodi ed aneddoti simpatici della sua vita privata. Inoltre, si è sottoposto ad una particolare gara di punizioni con il “padrone di casa”: una sfida che ha visto i due calciare alcuni palloni da un terrazzo al quinto piano, con l’obiettivo di centrare tre piscine gonfiabili posizionate all’esterno al piano terreno. Di seguito, vi riportiamo alcune parole del mister:



“Ho smesso di giocare a 37 anni…In realtà ho smesso 4-5 anni fa, perchè ancora non me ne ero accorto visto che con la testa sono rimasto calciatore ancora per un po’. I giocatori hanno stile? I miei calciatori si vestono tutti malissimo, menomale che hanno gli sponsor che gli mandano qualcosa - riporta Sampdorianews.net -. Ogni tanto quando vengono al campo gli chiedo se si sono vestiti al buio. Dichiarazione d’amore di Ferrero? Ho visto che addirittura mi ha cantato “passerotto non andare via”, lui è forte.

Bruno Longhi durante una partita della Coppa dei Campioni, ai tempi in cui giocavo nella Stella Rossa, ha detto che prima di calciare una punizione la gente già inizia ad abbracciarsi…e quella volta combinazione ho fatto gol. A fine allenamento mi fermo con i portieri a calciare le punizioni, ma solitamente lo faccio al lunedì o al martedì così - ha affermato scherzando - hanno tempo tutta la settimana per riprendersi”.

Per la cronaca, la sfida sulle punizioni ha visto Mihajlovic trionfare su Cattelan (di fede interista) per 1-0, proprio come la partita di domenica.