M. Rodriguez: "Aggressione fisica inaccettabile, ho chiesto di anticipare la mia partenza"

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Matias Rodriguez, terzino di proprietà della Sampdoria ma attualmente in prestito al Gremio, ha vissuto una stagione travagliata in Brasile. La squadra di Porto Alegre, allenata fino allo scorso 19 maggio da Felipe Scolari, ha totalizzato solamente quattro punti nelle prime tre giornate di campionato, suscitando il malcontento della tifoseria, che tiene molto alla rivalità cittadina contro i cugini dell'Internacional.

Maticrack di recente è stato addirittura aggredito da un tifoso, che lo ha colpito con un pugno in aeroporto. Il fatto ha portato l'ex esterno dell'Universidad de Chile a chiedere alla società di anticipare la fine del contratto, che sarebbe comunque scaduto il prossimo giugno. In un'intervista rilasciata al giornale brasiliano ZH, l'argentino ha rivelato le dinamiche dell'aggressione e i progetti per l'immediato futuro. 

E' stato assalito da un tifoso del Gremio? "Stavo lasciando l'aeroporto e un ragazzo mi ha dato un pugno alla schiena. Capisco che ci sia tensione, è normale quando i risultati non arrivano, ma l'aggressione fisica è troppo, è inaccettabile. Non importa quanto bene o male faccia un giocatore, lui cerca sempre di dare il massimo. E se accadesse mentre prendo mio figlio a scuola?"

Questo episodio è stato decisivo per la risoluzione contrattuale? "Già sapevo che non avrei continuato con la squadra, dato che il contratto termina a fine giugno. Ho chiesto solamente di anticipare la mia partenza."

Tornerà alla Sampdoria? C'è l'ipotesi Boca Junior? "Non ho ancora ricevuto proposte. Per ora - le parole tradotte da sampdorianews.net - con il Grêmio sto solo facendo allenamento fisico, non abbiamo ancora firmato la risoluzione. Ho trascorso il fine settimana in Argentina con la mia famiglia e sono tornato. Ho bisogno di tenermi in forma, devo allenarmi".