M. Lombardo: "Tufano e Beruatto mi hanno dato tanto. Ringrazio Chiesa, mi ha fatto crescere in un ruolo diverso"

17.04.2014 22:12 di  Diego Anelli   vedi letture
M. Lombardo: "Tufano e Beruatto mi hanno dato tanto. Ringrazio Chiesa, mi ha fatto crescere in un ruolo diverso"
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© foto di Diego Fornero/TorinoGranata.it

Mattia Lombardo ha raccontato 10 anni nella Sampdoria dagli studi di Samp Tv durante Studio Live. A seguire quanto raccolto da Sampdorianews.net:

"Ho ricordi molto belli dei miei primi dieci anni nella Samp, qui c'è un ambiente perfetto per crescere, maturare nel modo giusto. Ho iniziato dieci anni fa con la neonata Leva '95, in campo eravamo tutti bambini, gli allenamenti erano concentrati principalmente sulla tecnica, sui primi calci, tutti gli allenatori mi hanno consentito di migliorare in molti aspetti. Giocare tra i giovanissimi, allievi e Primavera ha rappresentato un piccolo ma importante salto di qualità rispetto agli anni negli esordienti e pulcini, in quanto in quegli anni il calcio veniva dopo la scuola e altri impegni. Quando si milita negli allievi si inizia a notare l'avvicinamento dei propri obiettivi, la Primavera rappresenta un passo fondamentale che precede il calcio degli adulti.

Tufano è stato il primo allenatore in grado di tirare fuori tutto quello che avevo dentro, ha formato molto il mio carattere, è un tecnico grintoso, deciso, crede molto nei suoi principi, è stato importante per tutti noi ragazzi affinchè potessimo tirare fuori il nostro meglio. Gli anni negli allievi sono stati importanti anche senza raggiungere le finali per un non nulla, è stato un anno molto utile che ci ha dato la spinta per fare il passo successivo verso la Primavera, ma prima per disputare un secondo anno negli allievi oltre ogni più rosea aspettativa.

Beruatto ha formato un buonissimo gruppo, ci ha dato molto, si tratta di un tecnico con uno stile di gioco differente rispetto a quanto fatto negli anni precedenti, è una persona molto stravagante e simpatica, andavamo all'allenamento con tanta voglia e terminammo la stagione vincendo lo scudetto, un obiettivo oltre le nostre speranze. Con Tufano e Beruatto mi sono sentito pochi giorni fa, mi hanno fatto i complimenti, con loro sono rimasto in contatto, mi hanno dato molto. Ringrazio mister Chiesa, mi ha provato e fatto crescere in un ruolo diverso, ora gioco come difensore, all'inizio non è stato semplice perchè vanno imparati meccanismi e ritmi diversi, ma ora mi trovo  bene, riesco a dare il massimo in entrambi i ruoli, questa duttilità mi aiuterà in futuro e rappresenta un elemento molto importante per ogni giocatore.

Dobbiamo continuare a credere nelle finali, mancano due partite, vogliamo raggiungere le final – eight, ci crediamo, abbiamo voglia di vincere sempre e continuare a giocare come abbiamo finora dimostrato. Vogliamo vincere sia con la Juventus che con il Bologna, crediamo ancora nel raggiungimento del secondo posto, nell'ultima giornata i bianconeri affronteranno il Novara reduce da una cavalcata pazzesca, non molleremo nulla, so che ce la faremo, perchè siamo una squadra molto unita. Sono legato un po' a tutti i miei compagni, fosse per me li farei esordire tutti in prima squadra ma non dipende da me, ma molti di loro si meriterebbero, ad esempio Oneto, di vivere le emozioni di realizzare un piccolo sogno come accaduto domenica al sottoscritto. Tutti noi dobbiamo continuare a lavorare con costanza, usare molto la testa e continuare a crederci”.