"IN OGNI POSTO CHE ANDIAMO" - Dalla Nuova Zelanda: "Compattezza e forza Samp". Dall'Australia: "Ora il mercato ci dirà se..."

Tradizionale analisi dei nostri corrispondenti dall'estero sulle ultime gare disputate dalla Sampdoria: i pareggi con Juventus e Udinese.
25.12.2014 12:43 di Redazione Sampdoria News   vedi letture
"IN OGNI POSTO CHE ANDIAMO" - Dalla Nuova Zelanda: "Compattezza e forza Samp". Dall'Australia: "Ora il mercato ci dirà se..."

LAURA MATTIA-PARISE (SVIZZERA): Sono passate sedici giornata, siamo arrivati alla fine dell'anno e siamo ancora lassù! Non più una sorpresa, forse ora non ci snobberanno più, non diranno che siamo una meteora, ma una realtà!!! La squadra è cresciuta, maturata e si è consolidata, sa far gruppo, sa soffrire e sopratutto reagire, concediamole qualche sbandata, quelle purtroppo il bravo Sinisa non è ancora riuscito a non fargliele fare ... Comunque superlativa prestazione contro una Juventus che nel suo stadio era partita come uno schiacciasassi, son stati bravi tutti dal primo all'ultimo a reggere il colpo, a non vacillare, e nonostante sotto di un gol a tener bene il campo aspettando il momento giusto per colpire e affondare le speranze bianconere di far della nostra Samp un sol boccone. Ormai stiamo diventando indigesti a tutti, tutti soffrono e devono sudare anche il punticino che gli concediamo, perchè è così, il più delle volte siamo proprio noi che concediamo troppo agli avversari, non loro che riescono ad imporsi su di noi. La nostra forza è un gruppo fantastico, un gioco di squadra corale che ci permette di sopperire a quel gap tecnico che abbiamo nei confronti delle grandi, da noi non ci son primedonne, nè grossi campioni, son tutti dei campioncini con un cuore grande, ragazzi che danno tutto quello che hanno e anche di più, vedi oggi contro l'Udinese De Silvestri, che pur essendosi fatto male ha continuato a giocar la palla e a passarla al compagno, non si è buttato in terra a lamentarsi, non ha fermato il gioco ... oppure Stefano contro la Juventus, non aveva ancora finito di allacciarsi la scarpa eppure ci ha provato lo stesso, non si è fatto scrupolo a calciare anche mezzo scalzo. Abbiamo lasciato il primo tempo alla Juve, ma anche contro gli altri bianconeri non siamo stati una buona Samp nel primo tempo, eravamo in vantaggio, dovevamo gestirlo meglio, e provare in tutti i modi a fare il secondo gol, invece ci siamo fatti raggiungere e superare. Continuo a dire che la voce di Sinisa negli spogliatoi deve avere un che di magico, perchè una volta tornati in campo i ragazzi si sono trasformati in guerrieri dalle armature blucerchiate e tutti insieme all'attacco hanno costretto l'avversario a rinchiudersi nella propria area fino a dare la stoccata per rimettere sul giusto binario il risultato. Peccato per la sfumata vittoria, ma siamo tutti ugualmente orgogliosi di questi campioncini che ogni domenica ci fanno sognare.

FABIO PETULICCHIO (AUSTRALIA): Due punti in due partite, forse non faranno classifica e non ci consentono di staccare le concorrenti per il terzo posto ma fanno tanto morale. A Torino un pareggio meritato dopo un primo tempo da incubo con Krsticic completamente fuori posizione, Sampdoria incapace di esprimere il bel gioco visto in altre circostanze. Secondo tempo da applausi con una squadra tonica e grintosa in grado di pungere la Juve in contropiede e peccato che Buffon abbia tolto dalla porta il secondo tiro di Gabbiadini. Una grande Juve, non dimentichiamolo e questo rende ancora più grande l'impresa dei ragazzi che pongono fine ad una striscia di vittorie in campionato allo Stadium che durava da un anno e mezzo. Con l'Udinese i tre punti ci regalerebbero la terza posizione in solitario, ma i friulani giocano con grande coraggio a Marassi e strappano un punto meritato al termine di una partita bellissima che sembrava prima chiusa a nostro favore dopo il goal di Pedro e dopo compromessa per i soliti 10 minuti di sbandamento a cui purtroppo ci ha abituato ultimamente la "Banda Sinisa". Secondo tempo da incorniciare con mille occasioni e Udinese chiusa nella sua area, con i nostri che scendevano a folate come ai bei tempi.. Udinese comunque pericolosa in contropiede e alla fine forse è anche andata bene così. Ora il mercato ci dirà se potremo ambire al terzo posto, lottare per l'Europa o se rientreremo a metà classifica. L'ultimo Gabbiadini, pur con le sue pause è diventato determinate per goal, assist e qualità, ma andrà via. A giudicare dai video Correa per i suoi 20 anni sembra un gran giocatore che abbina grande tecnica e dribbling a corsa e visione di gioco: mi ricorda il primo Kakà ed è dotato di un gran fisico grazie ai suoi 188 cm. Il campo ci dirà se avremo trovato un campione in grado di fare da subito la differenza, in caso contrario credo che Sinisa punterà più spesso sul 4-3-1-2 con Soriano dietro le punte e Rizzo a centrocampo. Avanti Sampdoria e auguri di buone feste a tutti i lettori di Sampdorianews.net.

CORRADO CAMERA (CIPRO): Siamo a Natale e siamo terzi in classifica. Spettacolo!!! Una sola sconfitta per ora in stagione e tante prestazioni convincenti anche con squadre sulla carta considerate superiori alla nostra Sampdoria. Anche contro la Juventus a Torino siamo riusciti a portare a casa un bel punto frutto di un secondo tempo di gran livello. Nel primo tempo abbiamo subito decisamente lo strapotere fisico e tecnico dei campioni d' Italia ma riuscendo a limitare i danni, un po' per meriti nostri e un po' per demeriti dell'avversario, siamo rimasti nella posizione di poter raddrizzare la partita, cosa che è successa grazie ad una bella giocata di Gabbiadini, che si è dimostrato sempre più decisivo. Gli highlights della partita con l'Udinese, almeno per me, sono stati la possibilità di tornare a Marassi. L'ultima volta era stata con il Benevento in Coppa Italia ad agosto 2013 e lo scorso weekend, tornato in Italia sabato per le ferie, la cosa più naturale è stata correre allo stadio domenica. E' stata una bella partita, contro un'Udinese molto organizzata che nel primo tempo ci ha messo molto in difficoltà. L'inizio della seconda frazione è stato un vero assalto con 30 minuti giocati a ritmi altissimi e veramente un buon calcio. Dispiace un po' per il pareggio ma nel complesso è stata una partita divertente con tante emozioni, dentro e fuori dal campo. Ho rivisto tutti i miei amici e compagni di viaggio per le trasferte Milano-Genova, i vicini di posto storici di quando avevo la possibilità di andare regolarmente, la focaccia al formaggio pre-partita... Una bella giornata di calcio, di stadio, di Sampdoria. Mi mancava!!!

MARC BENAVIDES INVERNON (SPAGNA): ancora due grandi partite, con una Sampdoria che ci lascia la sensazione di aver potuto anche conquistare un bottino superiore. A Torino siamo stati capaci di interrompere una striscia di 25 vittorie interne consecutive della Juventus. Con l'Udinese una delle migliori gare al “Ferraris” contro un avversario sempre complicato. Molte occasioni su entrambi i fronti, grande spettacolo in campo, peccato per la mancata vittoria che ci avrebbe lanciato al terzo posto solitario. Credo che il terzo posto sia comunque alla lunga un obiettivo irraggiungibile, troppe big alle spalle pronte a recuperare terreno. Siamo pronti a salutare Gabbiadini, ecco Correa, l'investimento per l'argentino seguito dalle big europee non è da sottovalutare. Forza Doria e buon Natale!

GIACOMO ZANON (FRANCIA): Finisce con due pareggi il 2014 della Sampdoria. Una Samp che arriva alle feste natalizie con il terzo posto, con una sola sconfitta e tante certezze. Contro i bianconeri torinesi il primo tempo non è certo brillante, la capolista è forte e mostra i muscoli, la Samp non sembra capace di rispondere. Nella ripresa cambia tutto, la Samp pareggia con Gabbiadini e strappa un meritato pareggio allo Juventus Stadium. Per l'ultima gara dell'anno sono i bianconeri dell'Udinese ad essere ospiti in quel di Marassi. La Samp domina, passa in vantaggio con Obiang e sembra poter chiudere con una vittoria. In pochi minuti invece i friulani ribaltano il risultato e sarà ancora una volta Gabbiadini a pareggiare i conti. Poco male, un buon pareggio e soprattutto la certezza che si inizierà il 2015 nella parte alta della classifica. Ora dipenderà molto dal mercato, ma una o due partenze non mineranno la fiducia e il bel gioco che hanno caratterizzato il buon cammino degli uomini di Mihajlovic. Auguri doriani dalla Francia!

LORENZO VAN PERG (PORTOGALLO): nel precedente numero avevo parlato di “pareggite”, e a quanto pare non sono stato smentito. Certo pareggiare in casa della Juve dopo 45' in difficoltà rappresenta una vera impresa, senza dimenticare la parata pazzesca di Buffon sul tiro di Gabbiadini, negandoci un'altra vittoria storica. Con l'Udinese però c'è stato un mezzo passo falso, i friulani si sono dimostrati volenterosi e combattivi, ma niente più. Nel primo tempo siamo andati fuori partita dopo il vantaggio, nella ripresa abbiamo ripreso il pareggio con l'indispensabile Gabbiadini, in una partita, bellissima, che mi ha lasciato molti dubbi e distrutto molte certezze. Ho rivisto la solita paura di giocare una volta passati in vantaggio e le consuete amnesie “da vantaggio acquisito”. Finora, anche grazie ai discorsi di Mihajlovic nell'intervallo, nella ripresa siamo sempre riusciti a raddrizzare la barca. Finora non abbiamo incontrato una squadra cinica in grado di chiudere la gara nei primi 45'. Dinanzi al terzo posto, una sola sconfitta e un gran gioco corale, sarebbe assurdo mettersi a criticare, nessuno avrebbe immaginato una situazione simile ad inizio stagione, ma vedendo i giocatori di ogni squadra, continuo pensare: “se non ora, quando??”

PAOLO CAPURRO (NUOVA ZELANDA): Come se ce ne fosse ancora bisogno, la nostra Samp ci ha ricordato la sua compattezza e la sua forza. Il punto preso allo Juventus Stadium vale triplo e anche il pareggio di Marassi contro l'Udinese arriva dopo una gara divertente e ben giocata giocata da ambo le parti. Sia a Torino che a Genova la Samp non ha disputato degli ottimi primi tempi, ma dopo le strigliate di Sinisa ed alcuni aggiustamenti tattici nell'intervallo è rientrata per recuperare lo svantaggio. Si chiude così un 2014 ricco di soddisfazioni, che ha avuto tra i protagonisti quel Manolo Gabbiadini che molto probabilmente la maglia blucerchiata non la vestirà più. A Manolo il merito di averla onorata fino all'ultimo minuto.A proposito di mercato, girano molte voci: dal ritorno di Cassano passando per Muriel ed Ilicic, con Fedato e Sansone in partenza in prestito e forse anche Bergessio, il quale sarebbe un peccato, visto il poco utilizzo e l'enorme potenziale. Intanto è arrivato Joaquin Correa dall'Argentina, su Youtube si possono ammirare alcune sue prodezze ma il ragazzo avrà bisogno di tempo e pazienza prima di ambientarsi, Genova è il posto ideale, senza troppe pressioni per un ragazzo del 1994.  Non ci resta che augurare ed augurarci un grande 2015. Le premesse finalmente, sono buone.

MARIUS VADUVA (ROMANIA): Grande prova di carattere contro la Juve, abbiamo tenuto bene il campo nel primo tempo riuscendo di gestire il momento buono della Juve e nella ripresa abbiamo fatto la nostra gara, salendo in cattedra con Eder, Gabbiadini, Regini e Gastaldello, all'altezza delle situazioni di gioco. Contro l'Udinese gara aperta, risultato ribaltato, seconda parte del primo tempo da dimenticare e una ripresa molto generosa da parte dei ragazzi. Ancora 2 pareggi e la Samp sale a quota 9 pari stagionali. Siamo alla fine dell'anno e dobbiamo sottolineare con chiarezza il grande passo avanti, il salto di personalità fatto dai ragazzi di Mihajlovic. Siamo terzi in classifica insieme a Lazio e Napoli e questo non può che essere un grande motivo di orgoglio e soddisfazione. Però, io guardo sempre avanti, ci aspetta un gennaio complicato partendo con la sfida contro la Lazio e poi, dobbiamo guardare con un occhio ai ottavi di finale di Coppa, dove ci aspetta l'Inter di Mancini. A questo punto direi che l'impegno di portare la squadra in Europa e andare nelle fasi finali di Coppa Italia, deve essere considerato un obiettivo della stagione in corso. Abbiamo mostrato che possiamo giocarcela con chiunque. La classifica è  cortissima, si può salire o scendere con 1-2 risultati utili; ci sono ben 10 squadre in 7 punti, dalla terza alla dodicesima posizione. Rimane da gestire al meglio le partenze nel mercato di gennaio, soprattutto quella di Gabbiadini e Sinisa avrà il compito di disegnare il modulo di gioco. Ragazzi, abbiamo avuto un anno buono, la crescita della nostra Samp è stata evidente, dobbiamo mantenere questo livello e camminare verso obiettivi ambiziosi. Il nostro caro sito Sampdorianews.net non smette mai di crescere, diventando un punto di riferimento nell'ambito calcistico ligure e italiano. Tutto ciò è frutto del lavoro dei nostri redattori, del nostro Direttore, di tutti noi e dobbiamo essere fieri di quello che siamo stati capaci di fare insieme. Colgo l'occasione di augurare a tutti un Felice Natale assieme alle vostre famiglie e un Anno Nuovo 2015 pieno di soddisfazioni personali, professionali e a tinte blucerchiate con la speranza di poter arrivare di nuovo vicini ad un traguardo importante con la nostra amata!