"IN OGNI POSTO CHE ANDIAMO": Dall'Australia: "Palombo il primo a raddoppiare le forze". Dalla Nuova Zelanda: "Magie di Gabbiadini e Obiang ritrovato"

Tradizionale analisi dei nostri corrispondenti dall'estero sulle ultime due gare disputate dalla Sampdoria: la vittoria con l'Atalanta e il pareggio di Cagliari.
25.10.2014 11:32 di  Redazione Sampdoria News   vedi letture
"IN OGNI POSTO CHE ANDIAMO": Dall'Australia: "Palombo il primo a raddoppiare le forze".  Dalla Nuova Zelanda: "Magie di Gabbiadini e Obiang ritrovato"
© foto di Sampdorianews.net

PAOLO CAPURRO (NUOVA ZELANDA): La Samp di quest’anno è squadra cinica e tosta: attenta in difesa e spietata davanti soprattutto sui calci da fermo. Sinisa l’ha plasmata a sua immagine e somiglianza ma purtroppo non può fare miracoli, così succede che partite sofferte come quelle con Atalanta e Cagliari si possano vincere di misura, pareggiare o anche rischiare di perdere. Rimane un forte rammarico per la gara del Sant’Elia con la Samp in vantaggio 2-0 con le magie di Gabbiadini e del ritrovato Obiang. I blucerchiati erano meritatamente in vantaggio e non stavano rischiando quasi nulla, salvo poi vedersi riaprire la partita da una entrata evitabile di Cacciatore che provoca rigore ed espulsione. Fino a quel momento era stato più probabile il 3-0 che il 2-1, soprattutto nella tripla occasione di Gabbiadini-Obiang-Eder, con quest’ultimo che invece di ribadire in gol una palla vagante ha perso tempo a protestare per un presunto fallo di mano. Stasera c’è la Roma, sfida d’altissima quota, poi Inter e Fiorentina: l’importante non sarà tanto vincerle tutte che è impossibile o quasi, sarà importante dimostrare che la Samp c'è anche con le grandi, se dovesse fronteggiare difficoltà o sconfitte anche pesanti saprebbe rialzarsi e subito. Altrimenti tutta la fatica fatta fino ad oggi svanirà come l’illusione dei tifosi. E in porta, augurando a Viviano un prontissimo rientro, ci sarà un vice-campione del mondo.

GIACOMO ZANON (FRANCIA): Continua a viaggiare la Samp targata Mihajlovic. Certo, prima del secondo tempo di Cagliari avremmo potuto dire "continua a volare", ma i due punti persi negli ultimi 45 minuti del Sant'Elia non possono cancellare il terzo posto in classifica e soprattutto l'imbattibilità di Palombo e compagni. Contro l'Atalanta la Sampdoria ha dato prova di essere squadra, ha saputo portarsi in vantaggio con un magnifico assist di Obiang ben finalizzato da Gabbiadini e poi proteggere la porta di Viviano fino al '90, senza correre troppi pericoli. La conferma di Romagnoli accanto a Silvestre è la dimostrazione che il mister abbia ottime frecce al suo arco che gli permettono di tenere in panchina il capitano goleador Gastaldello. Davanti Okaka si presta più al lavoro sporco che a cercare la via del gol, ma la sua presenza fisica è fondamentale per reggere il gioco doriano. Alla settima di campionato si va a Cagliari, campo notoriamente ostico, nonostante gli uomini di Zeman non vengano da un periodo felice. La partita si mette subito bene ed è la premiata ditta Gabbiadini-Obiang a mettere la Samp sulla retta via; questa volta il centrocampista spagnolo va addirittura in gol con un bellissimo tiro da fuori area. 2-0 all'intervallo e per i nostri beniamini sembra tutto facile. Le cose cambiano bruscamente quando Cacciatore tocca Ibarbo lanciato in area di rigore; per l'arbitro non c'è dubbio: calcio di rigore, ammonizione ed espulsione per doppio giallo. Romero, al debutto dopo l'infortunio di Viviano, nulla può sul tiro perfetto di Avelar. Mihajlovic corre ai ripari rinforzando il reparto arretrato ma ciò non basta e al 32' della ripresa il Cagliari pareggia con Sau. Un punto in cascina non fa mai male, ma visto il primo tempo era lecito sperare nella vittoria. Ora arriva il primo grande esame per i doriani; sabato sera a Marassi si affronta la Roma, seconda forza del campionato e prima "big" sulla rotta del vascello blucerchiato.

FABIO PETULICCHIO (AUSTRALIA): Una Samp ancora imbattuta con grande merito e un po' di fortuna si presenta al big match con la Roma dell'ottava giornata.  Sia nel match casalingo con i bergamaschi che nella trasferta in terra sarda abbiamo visto una Sampdoria molto brillante nei primi 45 minuti. A Marassi tante occasioni da goal, Eder e Soriano su tutti, ma un solo sigillo, il magistrale contropiede di Gabbiadini. Al Sant'Elia Samp padrona del campo e cinica nello sfruttare il solito calcio piazzato nei pressi dell'area e nella splendida azione che porta al gran goal dell'ormai recuperato Obiang. Nella ripresa invece una Samp in netta difficoltà: grande merito dei ragazzi di Sinisa è stato quello di portare a casa i tre punti a Marassi nonostante il forcing finale dell'Atalanta e di stringere i denti con l'uomo in meno mentre la squadra di Zeman si gettava all'arrembaggio dopo il pareggio di Sau. In questi frangenti, quando la squadra va in affanno, è obbligatoria una citazione di merito ad Angelo Palombo: quando bisogna gettare il cuore oltre l'ostacolo state certi che il primo a raddoppiare le forze e a gettarsi sull'avversario sarà lui, accompagnando la squadra fino alla linea del traguardo. In altri tempi nelle stesse condizioni avremmo portato a casa un punto in due partite, ne abbiamo fatto 4 e al diavolo la rocambolesca azione che poteva portare al 3-0, la palese ingenuità di Cacciatore e l'errore sotto porta di Mesbah. Potevamo essere a un punto dalla Roma e due dalla Juve, ma siamo comunque terzi e imbattuti e d'accordo sarà anche finito il ciclo di partite alla nostra portata, ma non dimentichiamo che nelle prossime 4 partite ne giocheremo 3 tra le mura amiche e la trasferta di San Siro contro l'Inter in difficoltà di questo inizio campionato non sembra così proibitiva. Nulla ci impedisce di sognare ancora, tutti a Marassi e portiamo sugli spalti la stessa grinta che hanno i ragazzi in campo.

CORRADO CAMERA (CIPRO): Sette giornate e Sampdoria imbattuta. Forse il calendario è stato abbastanza agevole ma sette risultati utili consecutivi sono comunque un ottimo biglietto da visita e mai scontati. La squadra ha mostrato una solidità impressionante in tutti i reparti e a parte Cagliari (forse anche Reggio Emilia) ha sempre dimostrato di saper sfruttare al meglio le occasioni che si sono create. Anche con l'Atalanta la Sampdoria ha giocato un ottimo primo tempo in cui ha agevolmente controllato il gioco, rischiando nulla e sfruttando una delle due palle goal create (la seconda è la magia di Eder che salta il diretto avversario ma poi calcia a giro sul secondo palo e il pallone esce di un niente). Il secondo tempo vede invece una squadra che rifiata e lascia l'iniziativa agli avversari, completamente ridisegnati tatticamente da Colantuono durante l'intervallo. In questo caso, ancora una volta, superba prova dei difensori (Silvestre su tutti) che nonostante il forcing crescente dei bergamaschi concedono un'unica vera occasione. Nel finale manca il colpo da k.o. di Okaka che ci avrebbe risparmiato 3-4 minuti di agonia ma considerato il super lavoro che Stefanone fa ogni domenica non gli si può comunque rimproverare nulla. Per la partita di Cagliari resta davvero l'amaro in bocca per non essere riusciti a chiudere il match in avvio di ripresa e messo al sicuro tre punti che sembravano, a quel punto, alla nostra portata. Ora inizia il ciclo di quattro partite che ci dirà chi siamo, a cominciare da una Roma che dopo la sonora sconfitta di Champions verrà sicuramente a Genova con il coltello tra i denti. Le sensazioni fino a questo momento sono decisamente positive e il morale alto, per cui Forza Sampdoria!!!!

ANDREA VAZZOLER (IRLANDA): Non ci si può certo lamentare! Evidentemente Cagliari continua ad essere la nostra "bestia nera" ma, anche se alla fine del primo tempo stavamo respirando l'aria di zone scudetto come tempi andati, poco male se si torna per un attimo coi piedi per terra e si analizza ciò che può essere migliorato. A volte fermarsi e valutare gli errori fatti può essere utile per migliorare ancora e costruire quella mentalità vincente che da troppi anni mancava: Mihajlovic ovviamente lo sa e giustamente vuole tenere alta la concentrazione in attesa di un filotto di partite che potrebbe veramente svelare a cosa può ambire quest'anno la Sampdoria. La squadra, contro l'Atalanta, ha dimostrato ancora una volta la sua compattezza e cinicità; contro il Cagliari invece, i gol sbagliati ad inizio ripresa e Cacciatore in difficoltà fuori ruolo ci hanno portato ad un pareggio su un campo comunque storicamente difficile. Dispiace tanto per Viviano che stava facendo un ottimo campionato. Avanti Samp, ci aspettano belle partite ora!

MARIUS VADUVA (ROMANIA): La perfetta media inglese continua in casa Sampdoria, con una vittoria di misura sul prato del Ferraris contro un'Atalanta alla ricerca di sé stessa e con un pareggio ottenuto col coltello tra i denti su un campo sempre difficile, quello di Sant' Elia di Cagliari. Grande protagonista in entrambe le gara è stato, senza nessun dubbio, Pedro Obiang, dotato di grande talento, duttilità tattica, senso della posizione e spirito di sacrificio. Un assist al baccio per Gabbiadini contro l' Atalanta e un goal da grande centrocampista col Cagliari, due prestazioni di grande soliditù, regalano a Pedro i meriti che premiano il suo impegno. Continuano anche le giocate da attaccante da area di rigore per Gabbiadini con 2 reti da opportunista. Peccato  il palo del possibile 3-0 a Cagliari che avrebbe chiuso la gara. Finora la Samp ha incontrato squadre abbordabili, di livello di mezza classifica, alle quali le manovre offensive non si mostravano molto veloci. Abbiamo tenuto bene il campo coi nostri difensori, nonostante i cambiamenti nelle scelte di Mihajlovic. Abbiamo sofferto proprio quando i movimenti degli attaccanti avversari avvenivano a velocità elevata. Ora ci aspetta la Roma, una prova della verità  per una squadra e un reparto difensivo che devono mostrare il loro valore anche contro le big. Saranno fondamentali la compattezza del gruppo, la determinazione, il dinamismo e il lavoro in fase di non posesso. Confido nel rientro di Soriano, molto importante per la qualità. Mi attendo un grande spettacolo, sarò presente allo stadio, daremo anche noi un piccolo aiuto alla nostra cara città e alle persone che hanno sofferto tanto dopo l'ennesima alluvione. Forza Doria, tutti allo stadio per viaggiare insieme verso il successo!

VANJA AGOSTINETTI (SVIZZERA): La Sampdoria di oggi è decisa a sorprendere contro chiunque si ponga di fronte a Lei. Bella e cinica è stata la vittoria sull'Atalanta, con un Gabbiadini che quest'anno pare continuo come forse non è stato abbastanza la stagione scorsa. Il ragazzo vale, eccome se vale, come Romagnoli che però è in prestito, dobbiamo godercelo, perchè sicuramente a giugno arriverà il richiamo di palcoscenici importanti. Probabilmente sarà meglio lasciarlo partire di fronte ad un'offerta congrua, ma intanto, come detto, godiamocelo.  Splendida la Sampdoria dei primi 60' di Cagliari. Fin troppo severa la decisione di Gervasoni che ci ha lasciati in 10. Va comunque fatto un mea (nostra) culpa: infilare il terzo gol avrebbe dato serenità e avrebbe distrutto ogni velleità della squadra di Zeman. Peccato, perchè avremmo potuto gioire ancora di più per la nostra classifica, ma in fondo, se ci avessero detto ad inizio campionato che la Roma sarebbe stata sopra di noi di così pochi punti, probabilmente avremmo pensato che avrebbero iniziato male loro, non che il nostro campionato fosse partito così bene. Forza Sampdoria !