Greison: "Il calcio è una splendida metafora della vita"

20.01.2017 13:46 di  Maurizio Marchisio   vedi letture
Greison: "Il calcio è una splendida metafora della vita"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Sarà al Teatro della Tosse con il suo spettacolo teatrale: 1927, monologo quantistico, il 23 ed il 24 gennaio. Ma Gabriella Greison è sopratutto una tifosa blucerchiata, e le telecamere di Samp Tv hanno voluto approfittare dell'occasione per intervistare la fisica, giornalista e scrittrice che non perde occasione per seguire la Sampdoria.

"Chi è Gabriella Greison? Gabriella Greison sono io. Sono una scrittrice, una fisica, una giornalista E adesso mi vedrete a teatro perchè porto in scena uno spettacolo teatrale. Mi sono laureata in fisica nucleare e poi sono andata due anni all'École Polytechnique di Parigi, poi ho continuato a fare la fisica a distanza, però, avendo contatti con i grandi centri di ricerca italiani a cui devo tutto, insomma la mia formazione è quella. 

Ho voluto ad un certo punto del mio percorso anche staccarmi un pochino per scrivere, poichè la mia passione è la scrittura, per scrivere anche di un'altra passione che è quella per il calcio. La scrittura mi ha portato a seguire diverse partite, a seguire diverse vicende, ho raccontato di tutto però per me il calcio era sempre un pretesto, un pretesto per raccontare altro. Il calcio è una splendida metafora della vita. Tramite il calcio è possibile arrivare a chiunque. 

L'ultima intervista che ho fatto quando ancora accarezzavo il discorso dello sport è stata a Vialli e Mancini. Dopo aver fatto due pagine su un quotidiano dedicate a loro due in cui raccontavano la loro Sampdoria ho detto basta. Ho detto adesso smetto di fare la giornalista che narra lo sport e racconta il calcio perchè sono arrivata a fare la cosa più bella. Ho fatto interviste a chiunque, da Falcao a Cantona, ma quando sono arrivata a parlare della Sampdoria, di Mancini, di Vialli, dei gemelli del gol, ho detto basta. Ho potuto portare questa piccola gemma preziosa a casa e quindi posso lasciare il calcio, un pò come ha fatto Platini, mi sono detta lascio il calcio da giovane poi farò un'altra carriera.

Quindi ho cominciato a riprendere il discorso da Fisica e il mio racconto della fisica come lo voglio io, in una maniera diversa da quella istituzionale o come si sente parlare solitamente. Ho iniziato a scrivere questi libri, sono dei racconti, perchè io porto questa materia a livello divulgativo. Chiunque la può capire, chi compra un mio romanzo può capire quello che racconto. E' anche quello che faccio a teatro. La comunità scentifica italianana molte volte è legata ai vecchi racconti della Fisica in maniera statica, come si legge sui libri, io vado oltre, racconto quello che c'è oggi nella vita di tutti i giorni perchè la fisica quantistica è nei telefonini, nei lettori CD o DVD, nella Tac ed in qualsiasi strumento che noi utiliziamo. La fisica io la racconto anche in maniera divertente perchè ho cercato anche gli anedoti più divertenti per raccontarla. 

Io sono una tifosa della Sampdoria fin da quando ero piccola, mio padre era il portiere dell'Entella- riporta Sampdorianews.net mi ha raccontato che era abbastanza scarso però poi gli ha fatto un provino il Genoa e l'hanno preso, ma lui ha smesso di giocare. Questa cosa mi è rimasta in mente, me l'ha raccontata quando ero piccola e mi è rimasta in mente perchè mi è piaciuta tantissimo, c'è dietro una poesia, c'è dietro una favola, un qualcosa di interrotto. Poi ho iniziato ad osservare bene i nostri colori che sono diversi da quelli di tutti, allora la Sampdoria è diventata la mia squadra. Poi mi sono innamorata di Alviero Chiorri, il marziano, era l'unico prima di Maradona a portare i capelli lunghi e l'orecchino, aveva gli scarpini con il numero di tacchetti diversi. Poi l'ho incontrato ed ho scritto un libro su di lui perchè c'era questo fascino del genio e sregolatezza che nella letteratura trova ampio spazio e di cui io mi nutro follemente. 

Seguo la Sampdoria, seguo i risultati, quando torno a casa oppure al lunedì faccio il punto della situazione con me stessa e con i giornali sportivi, controllo la situazione, guardo la classifica, noto le differenze di punti fra Samp e Genoa perchè questa è una cosa che mi porto dietro oramai da anni."