Eder: "Vogliamo partire forte. Fedato, Rizzo e De Vitis mi hanno impressionato"

21.07.2014 21:35 di Serena Timossi Twitter:    vedi letture
Eder: "Vogliamo partire forte. Fedato, Rizzo e De Vitis mi hanno impressionato"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Dal ritiro blucerchiato di Bardonecchia, l'attaccante brasiliano Eder Citadin Martins ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Telenord in cui si è soffermato anche sul Mondiale verdeoro:

"Il 7-1 con la Germania è stato un risultato molto duro, che non ci aspettavamo. Il Brasile era arrivato in semifinale senza far vedere un grande calcio, poi senza Thiago Silva e Neymar si sapeva che contro i tedeschi sarebbe stata dura, ma il risultato è stato inaspettato. La Germania ha meritato il Mondiale, ha giocato bene, ha un gruppo di giocatori giovani e gioca un calcio molto bello. Sono stati anche solidali con la popolazione, adoperandosi per trasformare il resort in una scuola per gente povera.

In Brasile tanta gente, che era abituata a Romario e Ronaldo, ha visto convocati giocatori che non avevano fatto bene durante la stagione, Fred ad esempio è stato fuori sette mesi per infortunio...La gente si aspettava altro. La pressione era molto forte".

Tornando alla Sampdoria, Eder ha mostrato determinazione in vista del prossimo campionato: "Sono sembrato già in palla? Ho sempre voglia di fare bene, anche a livello realizzativo è stato il mio miglior campionato, anche se avevo fatto bene anche l'anno della promozione in A. Mi metto sempre a disposizione della squadra e del mister perché raggiungere l'obiettivo di squadra è la cosa più importante".

"Avere Mihajlovic da subito è importante - riporta Sampdorianews.net - ha sempre la carica giusta per ottenere il massimo da tutti noi. In ritiro stiamo lavorando di più con il pallone, meno corse sul lungo e più corsa sul breve. E' il calcio moderno: si lavora molto sul possesso ad alta intensità, è più faticoso, ma è meglio lavorare così. Avere una base dall'anno scorso su cui lavorare ci avvantaggia. Non dobbiamo ripetere gli errori della scorsa stagione, vogliamo partire forte. Lavorare dall'inizio con il mister può portare da subito risultati".

Sul cambio di modulo: "Con il 4-3-3 per noi esterni cambia poco, c'è un centrocampista in più e quindi ripieghiamo un po' meno, se il centrocampista dalla tua parte scala si taglia in mezzo, ma ripeto, cambia poco".

Sul Presidente Ferrero: "E' molto vivace, ha tanto entusiasmo e crede molto in noi. Ci tiene molto e non ha paura di nessuno, è bello che sia così. Ci aspettiamo tanto da lui come lui si aspetta tanto da noi".

Sui giovani volti nuovi: "Non siamo delusi del fatto che non siano arrivati grossi nomi. E' un bel gruppo, abbiamo creato uno spogliatoio in cui è facile integrarsi, con molti giovani ben integrati con i veterani. Il mercato dipende dalla società, il giocatore che arriva sarà sempre trattato bene. I ragazzi che sono arrivati sono seri, bravi, ascoltano. Fedato, Rizzo, De Vitis mi hanno impressionato, hanno qualità e possono darci una mano".

Eder chiude parlando di obiettivi: "Il primo obiettivo deve essere la salvezza. Dobbiamo partire da quella, poi si può puntare a qualcosa in più. Il primo anno di A abbiamo conquistato 42 punti, l'anno scorso 45, speriamo di farne sempre di più. Se lavoriamo bene possiamo toglierci qualche soddisfazione".