Dossena: "Parlai anche con il procuratore di Zidane. Mai incontrato Pane in vita mia"

22.12.2014 23:00 di  Redazione Sampdoria News   vedi letture
Dossena: "Parlai anche con il procuratore di Zidane. Mai incontrato Pane in vita mia"
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© foto di Andrea Pasquinucci

Beppe Dossena è tornato ad analizzare ai microfoni di Telenord il ruolo svolto nelle trattative relative al cambio di proprietà blucerchiata che portò all'avvento di Riccardo Garrone nel 2002:

"Nel 2002, al circolo golf di Rapallo, misi in contatto uno sceicco arabo, proprietario dell’Al Ittihad, la squadra che allenavo, con Riccardo Garrone. I due in realtà già si conoscevano per questioni legate al petrolio. Lo sceicco voleva acquistare un club in Europa e dopo avere trattato senza esito il Nizza lo convinsi a prendere in considerazione la Sampdoria, che era sull’orlo del fallimento ma vantava una tradizione straordinaria, di storia e di tifo. Successivamente lo sceicco abbandonò la trattativa e ricevetti una telefonata da Andrea Stagni, direttore sportivo del Ravenna, che mi proponeva di subentrare nell’operazione con un altro potenziale acquirente. Lo riferii a Garrone, specificando che - riporta telenord.it - conoscevo Stagni ma non il suo finanziatore. Successivamente venne fuori il nome di Antonino Pane, che io non avevo mai sentito nominare e che non ho mai incontrato in vita mia. Mesi dopo emerse il tentativo di truffa che Garrone denunciò, acquistando poi la Samp in prima persona. Avrebbe potuto ritirarsi, ma senza il suo intervento la società sarebbe fallita”.

Un breve riferimento alle strategie di mercato: “Fui io a segnalare Veron ad Enrico Mantovani. Parlai anche con il procuratore di Zidane per portarlo alla Samp, ma era già caruccio e non se ne fece nulla”.