Bovenzi: "Clima sereno. Il lavoro con la palla è del 70%"

24.07.2014 21:39 di Serena Timossi Twitter:    vedi letture
Bovenzi: "Clima sereno. Il lavoro con la palla è del 70%"
© foto di Andrea Piras

Il preparatore blucerchiato Antonio Bovenzi ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Telenord durante il ritiro di Bardonecchia:

"Siamo molto soddisfatti, i ragazzi lavorano con voglia, con determinazione, c'è un clima molto sereno. Si lavora, si suda, c'è allegria, insomma l'atmosfera è quella giusta. Ieri è stata una giornata particolare, abbiamo fatto una delle poche sedute senza palla e sapevo che il lavoro sarebbe stato molto duro - riporta Sampdorianews.net -. Per sdrammatizzare e prepararli alle corse che avrebbero fatto dopo, impegnative sia sotto l'aspetto centrale sia quello periferico, c'è stato un riscaldamento tecnico-ludico.

Nella nostra esperienza questo è un lavoro che ha sempre pagato, i lavori con la palla devono essere fatti ad alta intensità. Abbiamo la fortuna di poter monitorare tutti i nostri allenamenti attraverso la frequenza cardiaca, quindi la valutazione del carico interno, e attraverso la parte cinematica che è rappresentata dal gps. I ragazzi sono monitorati tutti i giorni e abbiamo visto che il lavoro con la palla raggiunge sempre i parametri da noi preventivati. Questo facilita il nostro lavoro e quindi pensiamo di poter raggiungere quegli obiettivi di condizione all'inizio del campionato, con l'ausilio della palla, che poi è la compagna di gioco. Il lavoro a secco senza palla è del 30%, il lavoro con la palla è del 70% ma questi sono studiati insieme ai miei colleghi che si occupano della parte tecnica, quindi De Leo, Sakic e il nuovo arrivato Renato e noi, io, Vincenzo Manzi e Massimo Catalano. C'è grande sinergia, si preparano e svolgono queste esercitazioni e alla fine dell'allenamento si fa l'analisi dei dati e se tutto rientra nei parametri che noi abbiamo prefissato perché no alla palla.

Non penso sia difficile inserire nella preparazione un giocatore che è arrivato dopo, perché innanzitutto ci conosciamo tutti e ho un ottimo rapporto con tutti i miei colleghi, quindi c'è uno scambio di notizie sia per la parte fisiologica sia per quella tecnico tattica. Chiaramente il mio modo di pensare è  che non bisogna stravolgere i suoi allenamenti precedenti, ma occorre portarlo sulla nostra strada e sulle nostre metodologie in maniera graduale, anche per prevenire il discorso infortuni. 

La preparazione è nella fase di costruzione, abbiamo fatto quattro sedute aerobiche e quattro di forza, prevediamo di farne altre due; la cosa importante sono le amichevoli. Ogni giocatore giocherà 60 minuti proprio per mettere un po' di minutaggio e resistenza specifica nelle gambe, quindi il lavoro scorre molto bene. Non ci sono contrattempi di natura infortunistica e questa è la cosa più importante. L'obiettivo è di dare al mister il 24 di agosto (primo impegno di Coppa Italia) e il 31 (inizio di campionato) l'intera rosa a disposizione".