ESCLUSIVA SN - Pedullà: "Giampaolo non ha mai rischiato il posto. Osti e Pradè possono convivere. Muriel? Sono contrario alle clausole perchè..."

13.11.2016 09:54 di Enrico Cannoletta   vedi letture
ESCLUSIVA SN - Pedullà: "Giampaolo non ha mai rischiato il posto. Osti e Pradè possono convivere. Muriel? Sono contrario alle clausole perchè..."
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© foto di Federico De Luca

La panchina di mister Giampaolo, i giovani talenti stranieri arrivata in estate alla Sampdoria, il futuro dei pezzi pregiati e l'arrivo di Daniele Pradè. Sono soltanto alcuni dei numerosi argomenti trattati dall'esperto di mercato Alfredo Pedullà in un'intervista esclusiva rilasciata con la massima disponibilità ai microfoni di Sampdorianews.net:

7 punti conquistati tra derby, Inter e Fiorentina: Giampaolo ha ritrovato una Sampdoria in grado di far male a qualunque avversario? “Giampaolo ha ritrovato soprattutto una Samp più convinta dei propri mezzi. Come ho avuto modo di dire contro tutto e tutti, il tecnico non ha mai rischiato il posto e ha potuto lavorare sui propri schemi che sono fatti di convinzioni forti e, sotto certi aspetti, poco elastici. Questo mi pare il motivo di fondo del buon periodo della Samp: l'avere avuto modo di attendere sviluppi che per affermarsi hanno bisogno di tempo”.

Torreira acquistato l'estate precedente, Linetty, Praet, Schick e l'operazione Fernandes. La Sampdoria è riuscita ad aggiudicarsi giovani talenti ambiti a livello europeo. Si aspettava un mercato simile e così efficace? “Sì, me lo aspettavo e questa mia opinione traspare dalle mie analisi in tempi non sospetti. Conoscevo le mire della società e ne ho seguito il percorso. Praet è stato un grande acquisto e a mio giudizio è stato anche utilizzato troppo poco, proprio per la rigidità di cui dicevamo prima riguardo al tecnico. Il belga è uno di quei giocatori che sarebbe meglio mettere in campo 10' prima piuttosto che 10' dopo. Su Fernandes non devo neppure dilungarmi troppo perché traspare a tutti che si tratta di un elemento di sicuro talento. Linetty è stata un'acquisizione vantaggiosa anche sotto il profilo del rapporto qualità-prezzo. Riguardo a Torreira posso dire che è stata un'intuizione dettata da competenza. Io stesso ho seguito con curiosità la crescita e l'affermazione del ragazzo già in B”.

Talenti in rampa di lancio e veterani ritrovati, Silvestre e Barreto in primis. Giampaolo e la società a quali obiettivi possono puntare? “Se la Sampdoria riuscirà a acquisire definitivamente la sintonia e i meccanismi potrà mettere bene a frutto questo giusto mix che esiste tra giovani e veterani. La mia opinione, neppure troppo nascosta in quanto più volte dichiarata, è che l'organico della Samp abbia una potenzialità da fascia media della colonna di sinistra della classifica, quindi compresa tra quelle formazioni che potrebbero giocarsi l'Europa. A condizione però che non ci siano impedimenti ai progressi recentemente acquisiti dalla squadra. Se i blucerchiati confermeranno la loro crescita di gioco anche prima della pausa natalizia le altre formazioni dovranno tener conto anche della Sampdoria”.

Abbiamo la fortuna di poterlo domandare all'esperto di mercato: gennaio si avvicina, quanto i tifosi devono temere qualche cessione eccellente a gennaio, ripetendo i precedenti casi di Gabbiadini ed Eder? Il rendimento di Muriel non è certo passato inosservato... “È un discorso che riceve una risposta autonomamente se si considera il caso Higuain. I tifosi devono sapere che quando un contratto prevede una clausola risolutoria, contro di essa si può fare ben poco. È inutile a questo punto che le società facciano proclami di incedibilità che sarebbe impossibile mantenere. Personalmente sono contrario alle clausole anche perché il calcio italiano non vive le stesse realtà che sono attuali ad esempio nella Liga, nella quale una clausola di 200 o 300 milioni può essere messa anche solo per costituire un messaggio. In Italia abbiamo visto che ogni clausola è accessibile. È questo taglia ogni discorso”.

Il Presidente Ferrero, l'Avvocato Romei e il Ds Osti ora possono contare su Daniele Pradè, sicuramente un nome di prima fascia. Quali strategie societarie e di mercato si aspettava con l'arrivo dell'ex Dirigente viola? “In questo caso l'analisi deve essere più profonda. Potrebbe essere possibile che si preveda un passo indietro da parte dell'Avv. Romei, non certo definitivo o scollato dal legame di stima e amicizia verso Ferrero, ma magari per proiettarsi verso altre esperienze. La logica suggerirebbe che in vista di sostituire Romei ci sia uno con caratteristiche simili. Pradè è invece un uomo-mercato, ma attenzione: il suo, almeno per ora, non è un contratto a lungo termine e ciò gli consente di rientrare alla grande in un piano sul quale ha dimostrato di essere tra i migliori. Va inoltre considerato che, nonostante i puristi sostengano che una squadra non possa giocare con due prime punte, nella realtà dei fatti c'è chi lo fa e vince le partite. Alla stessa stregua Osti e Pradè insieme possono convivere e ottenere grandi risultati”.

Sampdorianews.net ha appena festeggiato 8 anni. Siamo orgogliosi di portare avanti da lungo tempo la collaborazione con Alfredo Pedullà, tramite gli editoriali del nostro Direttore Diego Anelli e una quotidiana sinergia basata su news ed esclusive che si approfondisce durante le sessioni di mercato. “Il piacere che provo nel collaborare con il vostro sito è autentico ed è dimostrato dal fatto che le mie sinergie non sono assolutamente frequenti. Stimo molto il vostro Direttore anche per la passione e la sobrietà con la quale svolge classicamente il servizio d'informazione, senza urlare e con il massimo equilibrio come imporrebbe la regola. Il mio augurio è che tra due anni Sampdorianews.net possa festeggiare il suo decennale magari con un successo della Sampdoria”.

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