ESCLUSIVA SN - Pari: "Napoli - Sampdoria sarà gara frizzante. A Mihajlovic il merito dell'ottima annata blucerchiata"

21.04.2015 12:00 di  Matteo Rosagni   vedi letture
ESCLUSIVA SN - Pari: "Napoli - Sampdoria sarà gara frizzante. A Mihajlovic il merito dell'ottima annata blucerchiata"
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© foto di Federico De Luca

Giocò nella Sampdoria, come mediano, dal 1983 al 1992 ed in maglia blucerchiata vinse uno Scudetto, tre Coppe Italia ed una Coppa delle Coppe. Successivamente si trasferì al Napoli ed all'ombra del Vesuvio restò per altri quattro anni, diventando anche Capitano della compagine partenopea.

Stimo parlando dell'indimenticabile Fausto Pari e sampdorianews.net ha avuto il piacere di intervistarlo, in esclusiva, in vista della prossima gara di campionato, che si disputerà proprio tra le sue due ex squadre, Domenica prossima allo Stadio "San Paolo" di Napoli.

Buongiorno Signor Pari, Domenica prossima si giocherà Napoli -Sampdoria. Lei ha giocato in entrambe la squadre e conosce entrambi gli ambienti. Che partita si aspetta? "Sicuramente una partita frizzante, perché sia il Napoli che la Sampdoria in questo campionato ci hanno abituato a gare scoppiettanti. Mi auguro che sia un bello spettacolo per chi sarà allo stadio. Molto dipenderà dall'esito dell'incontro di Europa League (Napoli - Wolfsburg, Giovedì 23, ritorno quarti di finale, n.d.r.) e, anche se il passaggio è praticamente segnato a favore del Napoli, comunque porterà un dispendio energetico importante. Chiaramente il Napoli in casa è sicuramente favorito, ma la Sampdoria in questo campionato ha già dimostrato di potersela giocare con tutti".

Un po' meno frizzante è stata invece la gara disputata dalla Sampdoria contro il Cesena. Lei l'ha vista? Che impressioni ha avuto? "Sì, l'ho vista in tv. Son quelle gare che se le sblocchi diventa tutto facile, se non le sblocchi rischi anche di perderle, come la Samp ha rischiato. I blucerchiati hanno avuto tante occasioni, purtroppo non sono stati bravi e cinici nel far goal e poi dopo la partita si è messa sulla battaglia: negli ultimi venti minuti è stata una lotta. Si è giocato poco, è stata una gara molto spezzettata e la fluidità del gioco ne ha perso".

In generale comunque quella della Sampdoria è un'annata più che positiva, indipendentemente da quello che sarà il piazzamento finale. Di chi pensa sia il merito maggiore e come vede questa Samp per il futuro? "L'annata è stata ottima, non più che positiva, perché all'inizio nessuno si sarebbe aspettato un campionato in cui la Samp sarebbe stata così protagonista e secondo me è la sorpresa più bella di questo 2014/2015. Il merito va particolar modo all'allenatore, Sinisa Mihajlovic, che è riuscito a plasmare, a dare un'anima a questa squadra, una determinazione ed una voglia che gli anni scorsi non aveva. E poi in parte anche ai giocatori che si sono messi a disposizione, hanno lavorato duramente per raggiungere questi risultati. Per quanto riguarda il futuro, dipenderà da cosa farà Mihajlovic, dopodiché si potranno dire quali potrebbero essere gli obiettivi per il prossimo anno. Sicuramente si sono gettate le basi per un futuro tranquillo, ma molto, ripeto, dipenderà da cosa farà l'allenatore".

A tal proposito, le ultime indiscrezioni vorrebbero Mihajlovic sulla panchina del Napoli e come suo sostituto l'arrivo di Paulo Sousa del Basilea. "E' da un po' di mesi che gira questa chiacchera di Mihajlovic al Napoli: prima di tutto bisogna vedere cosa farà Benitez che a breve scioglierà la riserva se rimarrà o meno in azzurro, dopodiché potrebbe esserci questo giro di allenatori. Non so se sarà Paulo Sousa o qualcun'altro, il sostiuto sulla panchina blucerchiata nell'eventualità che vada via Mihajlovic: chiunque sarà, mi auguro che sia un allenatore di prospettiva, in grado di lavorare coi giovani e di plasmarli".

Poco meno di un anno fa è diventato Presidente della Sampdoria Massimo Ferrero. Come giudica questi primi mesi nel mondo del calcio del neo Patron blucerchiato? "All'inizio è stato visto con un po' di ironia, forse anche distacco. Poi ha portato una ventata di novità, di freschezza, con quella sua esuberanza che a volte travalica anche un po' i confini e tutto ciò è sicuramente qualcosa di positivo. Le operazioni e risultati in blucerchiato stanno dalla sua parte, quindi c'è poco da dire se non augurarsi che continui così".

Un'ultima domanda un po' amarcord: su internet c'è una bellissima foto che la ritrae in contrasto su Diego Armando Maradona, negli anni dello Scudetto. Quell'immagine rappresenta un calcio diverso dall'attuale e che Lei ha vissuto appieno. Pensa che si potrà mai tornare ad una situazione come quella, in cui squadre meno blasonate di altre, come Sampdoria, Verona o lo stesso Napoli, vincevano lo scudetto e facevano cose importanti in Europa? "E' difficile. Il Napoli forse non si può paragonare alla Sampdoria o al Verona di quegli anni per bacino d'utenza. Per una provinciale, chiamiamola così, sarà sempre molto molto difficile vincere qualcosa di importante. Io mi auguro che se qualcuno ci debba riuscire sia la Sampdoria, però mi rendo conto che i tempi sono cambiati: quello era un calcio più passionale, dove c'erano ancora le bandiere, oggi le bandiere non esistono più, è cambiato tutto".