ESCLUSIVA SN - Nicolini: "A Palermo un grosso passo indietro. Al derby l'orgoglio deve scendere in campo"

Indossare la maglia più bella del mondo rappresenta una fortuna non da pochi, ma sentire il cuore che batte per la nostra amata rappresenta il miglior tassello possibile per completare il mosaico.

In vista dell'attesa stracittadina Sampdorianews.net ha avuto il piacere di contattare in esclusiva Enrico Nicolini, ospite del programma Il Sampdoriano, in onda ogni lunedì dalle ore 18 alle 19 sulle frequenze di TMW Radio:

"Le ultime due gare hanno avuto in comune una grossa sofferenza sebbene i risultati finali siano stati diametralmente opposti, tre punti con la Lazio che non meritava assolutamente di perdere ma con la Samp capace con grinta e voglia di conquistare i tre punti, e la sconfitta a Palermo. In terra siciliana la Samp ha compiuto un grosso passo indietro, ha patito avversario fin dalle prime battute poi è avvenuto l'infortunio a Ranocchia che ha condizionato la gara. Ha fatto la differenza la volontà del Palermo di ottenere una vittoria senza la quale la salvezza sarebbe diventata davvero un obiettivo arduo da raggiungere.

Le difficoltà incontrate dalla Sampdoria nonostante il cambio alla guida tecnica e l'importanza della posta in palio domenica pomeriggio: "Quando si parte per disputare un altro campionato e ci si ritrova in una situazione come questa non è semplice cambiare registro, lo dimostra anche l'Udinese. Montella è arrivato alla Samp con l'intento di trasmettere la propria filosofia di gioco, ma il campo ha rivelato determinate difficoltà, anche quando la squadra ha l'obiettivo di portare a casa almeno un punto. I tifosi fanno bene ad essere un po' preoccupati, la matematica salvezza non è infatti ancora arrivata e prestazioni come quelle di Palermo lasciano perplessi, ma per rischiare grosso già a partire da domenica dovrebbero verificarsi tanti risultati sfavorevoli; la sconfitta nel derby, i successi in trasferta di Palermo e Udinese rispettivamente a Firenze e Bergamo e la vittoria casalinga del Carpi contro la Lazio. Sinceramente risultati difficili da immaginare, peraltro contemporaneamente. In ogni caso la Sampdoria deve mettere in campo l'orgoglio, l'orgoglio deve scendere sul terreno del gioco, seguendo tale percorso i blucerchiati potranno dare il massimo per conquistare l'intera posta in palio e regalare una gioia ai propri tifosi in una stagione così complicata”.

Un accenno alle questioni mercato, con il rinnovo di Ricky Alvarez tra le prime operazioni sulle quali soffermarsi: “Alvarez è arrivato alla Sampdoria senza la migliore condizione fisica, con il tempo l'ha trovata e ha anche offerto alcune buone prestazioni nel ruolo di trequartista, assieme ad un altro centrocampista offensivo, alle spalle dell'unico attaccante rappresentato di solito da Quagliarella. In merito al futuro dell'argentino dipenderà tantissimo da chi sarà l'allenatore e dal modulo adottato, si tratterà di un discorso sul quale soffermarsi al tavolo tra club e tecnico. Si tratta di un giocatore di qualità, ma, al tempo stesso, tatticamente atipico, il trequartista è sempre difficile da inserire in una squadra, anche in considerazione delle eventuali complicazioni tattiche sarà una scelta da ben ponderare al momento giusto”.

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