ESCLUSIVA SN - M. Castellini: "Samp-Bologna è molto aperta. Eder e Muriel coppia ben assortita, Destro da tenere sott'occhio"

08.09.2015 15:09 di  Giuseppe D'Amico   vedi letture
ESCLUSIVA SN - M. Castellini: "Samp-Bologna è molto aperta. Eder e Muriel coppia ben assortita, Destro da tenere sott'occhio"

La sosta per gli impegni delle nazionali ha dato un primo break al campionato, che dopo appena due giornate ha già sancito verdetti particolari. La Sampdoria, con il largo successo sul Carpi e il pareggio in rimonta a Napoli, ha iniziato con il piede giusto questa stagione di Serie A, che alla terza giornata vedrà i blucerchiati impegnati a Marassi contro il Bologna dell'ex Delio Rossi.

Quest'oggi Sampdorianews.net ha avuto il piacere di intervistare un grande doppio-ex della sfida, quel Marcello Castellini che, con Giulio Falcone, fece le fortune della difesa della Samp targata Walter Novellino.

Partiamo con una domanda secca. Che partita sarà Sampdoria-Bologna? "Sarà sicuramente una partita un po' strana. Dico un po' strana perché la Sampdoria è partita abbastanza bene, mentre il Bologna non ha iniziato benissimo, soprattutto sotto il profilo dei risultati. Dal punto di vista del gioco i rossoblù sono andati così e così con la Lazio, meglio con il Sassuolo, ma con la sosta c'è stata la possibilità di lavorare con i nuovi innesti, acquisti sicuramente importanti che potranno far fare il salto di qualità alla squadra, e certamente vedremo un Bologna completamente diverso. La partita sarà assolutamente avvincente".

Mi accodo a lei, facendo riferimento alla sosta, e le chiedo se la pausa sarà più uno svantaggio per la Samp o, come ha detto prima, un vantaggio per il Bologna. "Vedendo come è andata in queste prime due giornate direi che la sosta va un pochino a facilitare il lavoro del Bologna, in termini logistici, poiché i nuovi acquisti non erano in perfette condizioni. Credo che la sosta sia stata più importante per il Bologna che per la Samp, soprattutto se consideriamo che lavorare 15 giorni sugli schemi con il gruppo praticamente al completo può essere un fattore chiave per la preparazione delle prossime sfide".

Passando, nello specifico, a "questioni di campo", mi rivolgo al Castellini difensore: come si fermano Eder e Muriel? E, dall'altra parte, come si ferma Mattia Destro? "Eder e Muriel sono una coppia ben assortita, stanno facendo bene. Sono entrambi due giocatori importanti, nel giro della nazionale, ed è una coppia molto pericolosa a cui si dovrà rivolgere una particolare attenzione e servirà non fare gli errori che il Bologna ha commesso in queste prime due giornate. Destro invece è un po' più "solitario", l'anno scorso non ha giocato molte partite e dunque rimane questo punto interrogativo sulle sue prestazioni. E' comunque un giocatore importante da tenere costantemente sott'occhio".

Le difese di entrambe le squadre non hanno fornito prestazioni brillanti nei primi due turni di campionato. Quali sono i punti deboli dei due reparti arretrati? "Purtroppo questo, parlando di difese poco brillanti, è un "handicap" che non hanno solamente Sampdoria e Bologna. E' un fattore ricorrente in moltissime squadre di Serie A. I problemi dietro, vuoi per assenze di giocatori, vuoi per incomprensioni tattiche, sono comunque un aspetto importante a cui si potrebbe ovviare con un po' più di accortenza e di esperienza. Certe disattenzioni poi, rispetto al passato, sono sempre più frequenti, sebbene non affliggano le squadre più forti. Da anni vincono le squadre che incassano meno gol. Ripeto comunque che credo si tratti più di un difetto generico che di un problema specificatamente di Samp e Bologna".

La sfida di domenica, anche sugli spalti, si preannuncia abbastanza tesa. Avendo lei vissuto entrambe le realtà, crede che il fattore Marassi possa essere fondamentale? "Assolutamente sì. Conosco tutti e due gli stadi e ho vissuto il calore sia dell'uno, che dell'altro. Quello della Samp credo che sia particolare e sarà fondamentale per i blucerchiati giocare a Marassi, stadio dove il pubblico, data l'assenza della pista d'atletica, è molto attaccato al campo. E' un fattore importante, che poche squadre in Italia possono sfruttare, e avere il cosiddetto dodicesimo uomo in campo può rivelarsi determinante per sbloccare anche le sfide più delicate".

Per concludere, le chiedo che partita dobbiamo aspettarci da parte delle due squadre e, se vorrà risponderci, un pronostico. "No, generalmente io pronostici non ne faccio, però penso sarà una partita molto aperta. Guardando la classifica, sebbene sia prematuro farlo dopo appena due giornate, e le prestazioni fornite dalle due squadre nelle prime giornate direi che parte leggermente favorita la Sampdoria, che, come detto prima, può sfruttare il fattore campo. Non dimentichiamoci però della sosta, che potrebbe aver dato il tempo necessario al Bologna di Rossi per lavorare e inserire i nuovi nei meccanismi di gioco. Al di là, dunque, dei pronostici, continuo a dire che vedo una partita molto aperta".

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