ESCLUSIVA SN - Luiso: "Cagni è un tecnico di grande esperienza, di lui ho bei ricordi. Quando arrivai il primo anno..."

15.06.2015 12:45 di  Giuseppe D'Amico   vedi letture
ESCLUSIVA SN - Luiso: "Cagni è un tecnico di grande esperienza, di lui ho bei ricordi. Quando arrivai il primo anno..."
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© foto di Federico De Luca

Al termine di una buona stagione, Sinisa Mihajlovic ha lasciato la Sampdoria, che è stata consegnata dal presidente Massimo Ferrero a Walter Zenga, a sei anni dall'ultima esperienza in Italia. L'ex portiere della Nazionale ha deciso di puntare su gente già a lui familiare per il suo staff tecnico, con Gigi Cagni che ricoprirà il ruolo di allenatore in seconda. L'ex tecnico di Empoli e Piacenza si occuperà prevalentemente della fase difensiva, coadiuvando l'Uomo Ragno in ogni aspetto dell'impostazione del lavoro del pacchetto arretrato. 

Nel giorno della presentazione ufficiale che sancirà il ritorno di Cagni a Genova, Sampdorianews.net ha avuto il piacere di intervistare Pasquale Luiso, attaccante che nel 2001 condivise proprio con il nuovo vice blucerchiato la rincorsa alla Serie A, che si concluse con un amaro quinto posto, a sole quattro lunghezze dal Venezia.

Come valuta la scelta di un ritorno alla Sampdoria? “Non saprei, sono scelte. E' un tecnico di grande esperienza che adesso si cala in un'altra veste, vedremo come si comporterà. Credo che l'amicizia con Zenga abbia influito sulla decisione.”

Com'era il suo rapporto con Cagni? “Quando ci siamo visti, alla seconda stagione fu esonerato dopo qualche giornata. Non ci siamo più sentiti, né incrociati sul campo. Dopo quel famoso esonero non ci siamo più ritrovati, però ricordo che mi ha voluto fortemente alla Samp quando giocavo a Vicenza.”

Formalmente sarà l'allenatore in seconda, ma Zenga ha dichiarato che Cagni si occuperà a tutti gli effetti della fase difensiva. Sebbene lei fosse attaccante, ha ricordi particolari dell'allenamento dei difensori? “Cagni è stato un ottimo difensore, dunque credo Zenga abbia individuato l'uomo giusto su cui puntare. Era un difensore arcigno, bello tosto ed evidentemente per la difesa ci si vuole affidare all'esperienza. Sicuramente tra i due, visti anche i trascorsi alla Sambenedettese, si creerà un mix, con Cagni che ha allenato molto di più in Italia, mentre Zenga ha accumulato gran parte della sua esperienza all'estero.”

Come mi ha detto in precedenza, con Cagni dunque non vi siete più sentiti... “No, non abbiamo più avuto modo di confrontarci. Adesso anch'io faccio l'allenatore, alleno in Serie D (l'ultima stagione in Abruzzo sulla panchina del Celano, ndr) e dunque non ho più avuto modo di incrociarlo sul campo. Di lui ho dei bei ricordi, il primo anno quando arrivai sfiorammo la Serie A, poi l'anno dopo fu esonerato dopo qualche giornata. Però ricordo bene che alla Sampdoria mi volle Cagni”.

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