ESCLUSIVA SN - Guidolin: "Paloschi ha il goal nel dna. E' stato con me al Parma, l'ho rivoluto allo Swansea"

Alberto Paloschi è l'obiettivo numero 1 della Sampdoria per il reparto offensivo. L'Atalanta ha aperto alla partenza dell'ex clivense come riportato ieri in esclusiva da Sampdorianews.net, L'arrivo in blucerchiato pare potersi concretizzare ad inizio della prossima settimana. Per conoscere al meglio la punta cresciuta nel vivaio milanista Sampdorianews.net ha avuto il piacere di contattare in esclusiva Francesco Guidolin, suo allenatore in due diversi momenti della carriera:

Mister, se nominiamo Alberto Paloschi vengono subito alla mente ricordi impossibili da dimenticare. “Provo grande stima nei confronti di Alberto, è stato con me a Parma nell'anno della B conquistando il pronto ritorno nella massima serie al termine della stagione 2008 - 2009, nonostante la giovane età ci diede una grande mano segnando goal pesanti, si rivelò importantissimo per la riscalata del Parma. Dopo qualche anno l'ho rivoluto allo Swansea, fu il sottoscritto a farne richiesta alla società”.

Quali sono le caratteristiche tecnico – tattiche che l'hanno impressionata e portata ad incrociare in più occasioni il percorso professionale dell'ex milanista? “Si tratta di un attaccante generosissimo, gioca per la squadra, sa fare goal, lo sente, ce l'ha nel proprio dna, è l'esempio dell'attaccante moderno, completo. In Inghilterra ha fatto una buona esperienza, è riuscito a dare una mano alla squadra, quando arrivammo in Premier la squadra era in zona retrocessione, abbiamo chiuso al 12° posto e Alberto non è riuscito a godersi la fase più bella del torneo, non riuscendo a scendere in campo per qualche lieve problema fisico nelle ultime tre – quattro gare a salvezza già ottenuta. Anche nel contesto inglese ho un ottimo ricordo di lui, è un ragazzo per bene, molto educato, meraviglioso, è stato un piacere poterlo allenare”.

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