ESCLUSIVA SN - Gasparin: "Fernando giocatore importante. Samp brava a mettere Barreto sotto contratto"

Intervista esclusiva realizzata da Sampdorianews per la rubrica "Sampdorianews Mercato"
08.07.2015 17:06 di Matteo Rosagni   vedi letture
ESCLUSIVA SN - Gasparin: "Fernando giocatore importante. Samp brava a mettere Barreto sotto contratto"
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© foto di Federico Gaetano

Con l'inizio della sessione estiva di calciomercato, torna puntuale la nostra rubrica Sampdorianews Mercato. Per questa prima puntata, abbiamo avuto il piacere di ascoltare le parole dell'ex Direttore Generale della Sampdoria Sergio Gasparin.

Buongiorno direttore, parlando di calciomercato blucerchiato non possiamo che cominciare da Fernando, nome importante, definito come "colpo di mercato", approdato da poco a Genova. Cosa può dirci sul centrocampista brasiliano? "Fernando è un giocatore arrivato dallo Shakhtar Donetsk, poiché a causa delle vicissitudini che tutti conosciamo che hanno coinvolto l'Ucraina e le varie realtà dal punto di vista socio-politico, si è creata l'opportunità di portare in Italia questo giocatore, sicuramente importante. Dal punto di vista tattico ritengo che vada a sostituire Pedro Obiang che è volato al West Ham. Io tra l'altro ero e rimango un estimatore di Obiang, che considero un ragazzo esemplare e un ottimo giocatore dal punto di vista tecnico tattico e penso che la Sampdoria lo abbia sostituito al meglio, nello scacchiere a disposizione di Zenga".

Ha citato Obiang: assieme al centrocampista spagnolo, le altre due cessioni di rilevo operate dalla Sampdoria sono state quelle di Afriyie Acquah e Gonzalo Bergessio. Cosa può dirci del primo e, conoscendolo Lei bene dai tempi di Catania, qual è la sua opinione riguardo alla stagione del secondo? "Bergessio è arrivato con qualche problema dal punto di vista fisico ed è vero poi che ha avuto poco spazio. So da fonte blucerchiata che il ragazzo si è sempre comportato molto bene in termini di impegno e disponibilità in allenamento, ma su quetso non avevo dubbi. E' un giocatore sicuramente importante e, anche se la sua stagione non è stata delle migliori, resta un ragazzo di assoluto valore, di grande generosità e di grande qualità. Mi spiace che a Genova non abbia confermato quanto di buono aveva fatto alle pendici dell'Etna e, se da un lato nei tifosi lascia pochi rimpianti e pochi ricordi per quello che ha fatto, dall'altro io riconfermo il mio giudizio totalmente positivo, sia dal punto di vista umano che da quello tecnico. L'altro giocatore, approdato al Torino, ossia Acquah, è sicuramente un altro ragazzo importante, ma direi che un po' tutta la scorsa stagione è stata estremamente positiva, sulla quale, al di là delle qualità dei singoli giocatori, ci ha messo un imprimatur molto importante Sinisa MIhajlovic. Ha trasferito all'organico tutte le sue concezioni, tutti i suoi credo calcistici e quando un tecnico riesce a trasferire alla squadra quelli che sono i suoi principi di riferimento, significa che ha svolto un lavoro eccellente. 

Lo scorso Inverno furono dati per certi ed ora stati ufficializzati, gli arrivi di Barreto, Moisander e Bonazzoli. I primi due sono giocatori già d'esperienza, mentre Bonazzoli è un ragazzo più di prospettiva. "Sì, accanto a quelli citati, aggiungerei anche lo stesso Mattia Cassani, giocatore di affidamento, più conosciuto rispetto ad un Moisander, perché ha sempre giocato in Italia. Il finlandese comunque arriva dall'Ajax, difensore centrale e della squadra di Amsterdam era Capitano. Barreto era in scadenza di contratto e la Sampdoria è stata brava ed opportunista a mettere sotto contratto questo giocatore che, sul piano della quantità e della qualità del lavoro svolto a Palermo, ha disputato delle stagioni importanti. La Sampdoria si riconferma con un organico di valore in grado di raggiungere quelli che sono gli obiettivi della vigilia e se poi questo mercato verrà ulteriormente impreziosito da qualcuno dei nomi che si leggono in questo momento, sicuramente parleremo di un organico in grado di ripetere un campionato avvicinando le coppe europee, come è stato quest'anno. Coppe poi raggiunte, ma per situazioni concatenatesi relativamente alle licenze Uefa che qualche club non ha avuto. Io credo comunque che l'organico che si sta approntando in questi giorni sarà in grado di ripetere la magica cavalcata della passata stagione".

Un giocatore, che ha giocato molto bene, è stato Lorenzo De Silvestri, che infatti è stato riscattato a titolo definitivo. Lei pensa che la Sampdoria abbia fatto bene a continuare a puntare sul terzino di Roma? "Sicuramente sì. Faccio un grande in bocca la lupo a De Silvestri affinchè possa riprendere l'attività agonistica nel più breve tempo possibile: è un ragazzo che ha disputato una stagione estremamente positiva, così come estremamente positiva è stata la stagione di un altro giocatore, Roberto Soriano, pedina a cui, nello scacchiere di centrocampo, difficilmente un allenatore rinuncia, per quello che può portare sia per quanto concerne la componente agonistica, sia per l'equilibrio tattico nel settore centrale".

In ultima battuta, quali sono i reparti che secondo Lei devono ancora essere implementati da parte della Sampdoria? "Guardo con attenzione a quelle che in questo momento sono le operazioni di mercato e mi sembra che la Sampdoria si stia concentrando nell'aggiungere al reparto avanzato un giocatore di qualità. Tra i vari nomi che si stanno facendo si ripetono sovente attaccanti, da Defrel a Pazzini sino a Zapata, Cassano o, addirittura, Balotelli, ma io credo che i primi due nomi citati siano probabilmente, fra virgolette, più raggiungibili, poiché per caratteristiche e per dimensione complessiva, sono quelli che più si avvicinano a ciò che in questo momento la Sampdoria sta cercando".

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