ESCLUSIVA SN - Chiesa: "Con la Samp la porta rimarrà sempre aperta. Siena: niente di concreto"

Dai nostri inviati a Castiglioncello Diego Anelli e Andrea Piras
28.06.2015 03:24 di  Redazione Sampdoria News   vedi letture
ESCLUSIVA SN - Chiesa: "Con la Samp la porta rimarrà sempre aperta. Siena: niente di concreto"
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© foto di Diego Fornero/TorinoGranata.it

Dopo tre anni passati nel settore giovanile blucerchiato, Enrico Chiesa ha lasciato la Sampdoria. A margine dei TMW Awards di Castiglioncello, Sampdorianews.net ha avuto il piacere di intervistare in esclusiva l'ex attaccante e tecnico della Primavera doriana:

"Io devo ringraziare la società perchè mi ha dato la possibilità di intraprendere questa carriera di allenatore del settore giovanile. Sono stati tre anni meravigliosi, ringrazio tutto l'ambiente, i ragazzi, gli amici. Sono stati tre anni bellissimi, intensi. Siamo arrivati a questa scelta perchè è un percorso che vorrei fare, di crescita e anche una crescita della Sampdoria. Ringrazio loro che lo hanno capito e mi hanno dato la possibilità di fare tre anni meravigliosi. Adesso ci apprestiamo ad allenare i grandi, con un punto interrogativo. Vediamo, aspettiamo altrimenti mi aggiornerò, tornerò a veder la Sampdoria".

Fra i tanti giocatori che ha allenato in questi tre anni, l'ex attaccante blucerchiato ha voluto porre l'accento: "Ci sono molti ragazzi interessanti, ragazzi che hanno dimostrato il loro valore e il loro attaccamento alla maglia blucerchiata. Io ho sempre ripetuto che quindici giocatori del settore giovanile sono di Genova. Io, essendo genovese, so quanto è difficile riuscire ad arrivare in una squadra di Serie A. Sono molto contento e gli auguro tutto il bene possibile".

Per il futuro da tecnico Enrico Chiesa non si sbilancia: "Futuro in una squadra toscana? In una società toscana come in altre città. Io ringrazio le squadre che mi hanno cercato però questo è un punto interrogativo. Squadre toscane perchè c'è Siena, però non c'è niente di concreto. Sarebbe una scelta felicissima per ripartire, ma soprattutto perchè ho lasciato cinque anni meravigliosi da calciatore".

Chiosa finale su un eventuale ritorno: "L'ho detto al Presidente, l'ho detto a Invernizzi e a Osti: con la Sampdoria è una porta che rimarrà sempre aperta. Però era giusto così, partire e cercare di trovare un nuovo percorso di crescita con gli adulti e magari un giorno di tornare. La Sampdoria mi ha dato la possibilità di essere calciatore e allenatore".

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